Sia che vogliate ottimizzare il vostro sito, sia che vogliate fare del SEO la vostra professione è importante che impariate a usarli i motori di ricerca, mettendovi nei panni dell’utente ma anche scendendo un po’ più in profondità.
Sapere usare un motore di ricerca, per chi vuole approfondire le proprie conoscenze SEO, non significa saper inserire una chiave in Google, questa è una cosa che sanno fare tutti. Significa innanzi tutto estendere i propri orizzonti e provare a conoscere anche gli altri motori, Yandex, Bing, Ask, Yahoo, solo per citarne alcuni. Magari non in termini assoluti non sono quelli con il maggior numero di utilizzatori ma è possibile che sia usato proprio dagli utenti che interessano a voi.
Nello scorso articolo avevamo fatto l’esempio dell’albergo di Malta in cerca di clienti. Se vuole proporsi a clienti russi o giapponesi il sito dell’albergo non dovrà trascurare Yahoo o Yandex.
Sappiamo come funziona un motore di ricerca, almeno nei suoi meccanismi fondamentali di funzionamento ma, dal punto di vista dell’utente, avete approfondito quegli aspetti apparentemente secondari che pure possono dare grande soddisfazione? La ricerca immagini, per esempio, o le sezioni dedicate alle news. Se vi state documentando per ottimizzare uno specifico sito magari non vi interessano ma almeno sapete come funzionano?
Se volete diventare dei SEO professionisti a nostro parare non potete trascurare questi aspetti, non soltanto per una infarinatura generale ma anche per uno dei compiti più difficili: quello di riuscire a comunicare in modo corretto con il cliente.
Per chi si occupa di SEO infatti comunicare correttamente con il cliente non è semplicissimo. In alcuni casi si tratta di avere molta pazienza e di spiegare concetti apparentemente molto tecnici in modo comprensibile. A volte il SEO esagera in un senso o nell’altro, o lasciandosi guidare completamente dal cliente oppure provando a prendere in mano il controllo del progetto. Entrambi gli estremi sono sbagliati.
Nella maggior parte dei casi il cliente, il nostro albergatore, non ha le conoscenze necessarie per per ottimizzare correttamente il sito dell’albergo. Le sue competenze sono altre, il suo lavoro è la gestione di una struttura alberghiera e non è un compito facile. Interfacciandosi con l’agenzia che gli cura il sito nella maggior parte dei casi cercherà di strappare dei risultati misurabili nel modo più economico possibile. Cercherà di avere informazioni il più possibile semplice ed è questo il grosso errore alla base di tanti siti “sbagliati”. L’albergatore vorrà essere “primo su Google”, cosa che non ha alcun senso. In alcuni casi addirittura il cliente vuole essere tenuto aggiornato e intervenire in tutti i gli interventi fatti dall’agenzia, nei comunicati stampa, nell’inserimento del sito nelle directory, nella ricerca dei link e in tutte le modifiche onsite. Questo non è necessariamente un male (anzi) purchè rimanga il seo e non il cliente finale alla guida del progetto.
Se è invece il SEO a prendere completamente il controllo ci sono altri rischi. Il SEO tenderà naturalmente ad utilizzare sfruttando quelli che sono i suoi punti di forza, si concentrerà sull’aumento delle visite e non sulla vera riuscita del progetto.
Quello che crea indissolubile il legame tra il seo e il suo cliente è altro: il cliente deve guadagnare dal lavoro del Seo più di quanto spende per l’ottimizzazione del sito. Potrà sembrare banale ma in tanti anni di lavoro abbiamo visto che molto raramente questo accordo. Agenzia e cliente dovrebbero prendere accordi su come misurare il successo di una campagna. Misurare. In modo concreto.
Nell’esempio che stiamo facendo un metodo per misurare l’efficacia della campagna potrebbe essere l’incremento delle prenotazioni alberghiere rispetto all’anno precedente oppure quello proveniente da clienti di una determinata lingua o di un determinato paese.
Può sembrare inutile, eccessivamente dispendioso o costoso stabilire i parametri con cui si misureranno i risultati del lavoro ma è un ottimo investimento, se il cliente avrà la certezza che il seo gli fa guadagnare più di quanto gli costa il rapporto durerà per sempre.
Sappiamo benissimo quali sono le possibili obiezioni: non sempre i risultati sono così facilmente misurabili, ci possono essere fattori esterni di difficile valutazione a inquinare le misurazioni così come fattori esterni. Ad esempio una modifica dei prezzi delle camere potrebbe influire pesantemente (nel bene e nel male) sul tasso di conversione delle visite. Nessuno ha mai detto che il lavoro del SEO sia facile…
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