Se state prendendo in considerazione l’idea di aprire un sito di commercio elettronico, ancora prima di buttarsi a studiare i dettagli, l’agenzia cui affidarsi, il software, le parole chiave… ci sono alcune considerazioni fondamentali da fare.
- 1. Avete preparato il business plan?
- 2. Avete parlato col commercialista?
- 3. Avete controllato il business plan dopo aver parlato col commercialista?
- 4. Avete individuato una buona agenzia?
- 5. Dove volete vendere?
- 6. Cosa volete vendere?
- 7. Come pensate di spedire?
- 8. Come volete farvi pagare?
- 9. Come gestirete i resi?
- 10. e-commerce e softare gestionale si parleranno?
1. Avete preparato il business plan?
Tutti parlano dei casi di successo, soprattutto le agenzie che si occupano di creare siti web, di posizionamento e promozione, proprio come noi. Sapete però che la grande maggioranza dei siti di commercio elettronico chiude a meno di un anno dal lancio? E sapete perchè? Nella maggior parte dei casi alla base manca un buon business plan. L’e-commerce non è un avventura in cui ci si può buttare senza riflettere troppo, è un business, la concorrenza non manca e tutto deve essere il più possibile pianificato.
2. Avete parlato col commercialista?
Se ancora non lo avete fatto consultate subito un commercialista, possibilmente con esperienza nel settore del commercio elettronico. Senza il suo aiuto non sarete neanche in grado di cominciare, avrete bisogno di lui anche per capire se è veramente il caso di cimentarsi con un e-commerce
3. Avete controllato il business plan dopo aver parlato col commercialista?
Estremamente probabile che, se non siete esperti dal settore, abbiate imparato qualcosa dai professionisti che vi costringerà a rivedere il business plan. Non ci stancheremo mai di ripeterlo: il business plan è fondamentale, senza di uno strumento adeguato il progetto raggiunge il successo solo per caso.
4. Avete individuato una buona agenzia?
Chiamatela software house, chiamatela agenzia, chiamatela come vi pare ma difficilmente potrete andare oltre un sito amatoriale se non siete dei professionisti, per definizione. Una buona agenzia sarà in grado di assistervi anche nella fase iniziale contribuendo a rifinire il business plan e chiarendo alcuni dubbi sugli aspetti legali oltre che tecnici. Tutti i prossimi punti della check list dovranno essere discussi per loro.
A proposito, se state cercando un’agenzia che vi aiuti ne conosciamo una formidabile: contattateci!
5. Dove volete vendere?
Avete già individuato i mercati cui volete proporre i vostre prodotti? Prima di rispondere “tutto il mondo” considerate le lingue, le legislazioni, i dazi e le eventuali autorizzazioni necessarie.
6. Cosa volete vendere?
Si tratta di prodotti già in vendita on-line? Sono fragili? Deperibili? Sono alimentari, alcolici o prodotti che possono aver bisogno di autorizzazioni speciali in alcuni paesi? Avete considerato le scorte di magazzino necessarie e ne avete tenuto conto nel business plan?
7. Come pensate di spedire?
Avete già individuato un corriere di riferimento? Come si calcolano i costi di trasporto? Il corriere è in grado di offrire tutti i servizi che il cliente finale si aspetta, pagamento alla consegna, tracking, consegna su appuntamento?
8. Come volete farvi pagare?
Avete già considerato le modalità che pensate di usare per il pagamento da parte dei vostri clienti? Contrassegno, bonifico bancario, carta di credito, paypal, poste-pay ?
9. Come gestirete i resi?
Avete già individuato una politica di gestione dei resi? Prima o poi succederà che un cliente vorrà restituire qualcosa perchè non di suo gradimento o per chiedere un cambio merce, userete lo stesso corriere usato per la consegna?
10. e-commerce e softare gestionale si parleranno?
Sarà necessario mettere in comunicazione il software gestionale in uso in azienda con quello che gestirà il sito?
Il software da usare, il template, i colori, il nome del dominio… tutte le altre cose sono importanti ma non possono essere punti di partenza. Alcuni di questi aspetti, in particolare, dovranno essere discussi con l’agenzia.
Con questo breve articolo speriamo di avervi offerto alcuni spunti utili per evitare errori e per scegliere con cura l’agenzia che vi aiuterà nella realizzazione e nella promozione del sito. Ovviamente noi speriamo che sceglierete noi ma non ogni caso pensiamo che il rapporto tra voi e la software house di fiducia debba essere qualcosa di più del classico rapporto cliente-fornitore, per un e-commerce di successo deve crearsi una vera partnership.
rikriz dice
Complicando il mondo dell’e-commerce, non è così semplice da intraprendere secondo me…