Dopo aver fatto le necessarie analisi preliminari nello studio del vostro sito avrete previsto quali dovranno essere i contenuti principali e avrete sviluppato almeno una bozza di quello che sarà l’eventuale calendario editoriale. A questo punto una domanda fondamentale riguarda quale cms scegliere, ammesso che un cms sia necessario. Se tutto quello che vi serve è un sito di poche pagine statiche e non prevede futuri aggiornamenti potrebbe non essere necessario adottare un software per la gestione dei contenuti, ricordiamo però che adottare un cms non obbliga a inserire molti contenuti e che ce ne sono alcuni (in particolare WordPress) che si prestano particolarmente bene anche a siti di poche pagine statiche.
Nei articoli successivi vedremo alcuni consigli per quanto riguarda l’ottimizzazione di alcuni particolari cms, in particolare quelli che conosciamo meglio, WordPress, Magento e Joomla. Qui vogliamo vedere alcuni requisiti minimi che devono essere soddisfatti dal cms di vostra scelta per essere “seo friendly” ovverosia per non ritrovarvi con una palla al piede tra qualche settimana, mese o anno, per non pentirvi della scelta fatta.
Una precisazione importante è che un conto è quello che può essere fatto in modo nativo, un altro è quello che si può ottenere con plugin o componenti da aggiungere al cms base. Tanto per fare un esempio Joomla ha una gestione del title tag tutt’altro che ottimale. Questo limite può essere superato con l’adozione di un componente, molto diffuso e robusto è sh404 tanto per fare un esempio. Questo componente, per quanto molto solido, longevo e robusto, può creare problemi, conflitti e incompatibilità con altri componenti o plugin quindi, in generale, è preferibile che il cms di vostra scelta gestisca in modo nativo almeno le caratteristiche più importanti per un buon posizionamento sui motori di ricerca.
Titoli e descrizioni
Il cms deve consentire, possibilmente in modo nativo, di modificare per ogni contenuto il titolo della pagina e il metatag description. per ogni articolo deve essere possibile intervenire e modificare i titoli H1, H2 eccetera
Struttura degli url
Anni fa non era per niente scontato, oggi quasi tutti i cms lo fanno ma è importante verificarlo: gli indirizzi generati dal cms devono essere “umani” o meglio rispondere alle esigenze globali del progetto. Gli spider di tutti i motori di ricerca sono ormai in grado di seguire url di qualsiasi tipo ma è ovvio che non è la stessa cosa avere un url corto e facile da gestire come www.supero.com.mt/scelta-cms invece che www.supero.com.mt/content.jtml/?e99ab83c-163f-11e4-a64f-72b5237763b1.shtml logico no? Pensate anche ai 140 caratteri di twitter, il secondo url non ci entrerà mai e nessuno riuscirà a mandarlo a memoria, neanche per sbaglio
Gestione dei canonical
Questo requisito è valido in senso generale ma in particolare per i siti di commercio elettronico. Il tag rel=canonical serve ad evitare di ritrovarsi con contenuti duplicati sul sito e indicare ai motori di ricerca quali sono le pagine principali.
No frame, no iframe
Semplificate la vita agli spider dei motori di ricerca e semplificatela anche a voi, evitate i cms che fanno un uso massiccio di frame e iframe
Drop down e css
Premesso che tutti i motori di ricerca sono in grado di indicizzare correttamente i javascript anche in questo caso semplificatevi la vita e semplificatela a tutti i vostri utenti che usano dispositivi strani, smartphone e tablet compresi: scegliete cms e temi che gestiscano i menù drop down coi css
Funzione di creazione e gestione della sitemap XML
Il file sitemap contiene informazioni sul contenuto del sito e vanno fornite ai motori di ricercano che possono usarle o ignorarle, a loro discrezione. Scegliere un cms che sia in grado di gestire questo file in modo semplice e automatico. Anche in questo caso attenzione a plugin e componenti che non dovranno creare conflitti tra loro
Briciole di pane
Siamo ormai abituati a vedere la breadcrump in cima alle pagine di tutti i siti di una certa grandezza. Le briciole di pane non servono solo ai navigatori umani, sono molto utili anche per i motori di ricerca.
Alt tag
L’importanza del tag alt delle immagini è spesso sottovalutata (come in generale è sottovalutata l’importanza delle immagini per la seo). Controllate che il cms di vostra scelta permetta di modificare liberamente l’alt delle immagini.
Gestione della paginazione
Un buon cms gestisce correttamente le pagine di paginazione dei risultati con il corretto uso dei tag rel=next / rel=prev in tutti i casi in cui compare pagina x di y.
No flash
Evitate il più possibile i cms che usano flash, lasciate perdere, non serve, su smartphone e tablet non funziona ed è inutile
Responsive
In realtà la capacità di adattarsi ai dispositivi mobili dei navigatori è legata più al tema che al cms ma anche in questo caso è bene verificare di avere le necessarie compatibilità prima di buttarsi a testa bassa nella creazione del sito e nella preparazione dei contenuti.
Bonus: gestione dei microformati
Anche questo è un argomento che approfondiremo, probabilmente tra qualche mese. Verificate cosa prevede il vostro cms per la gestione dei microformati…
Conclusioni
Non troverete mai un CMS che soddisfi in modo perfetto tutti i requisiti che abbiamo elencato e che si adatti alle vostre necessità perchè semplicemente… non esiste. Dovrete adattarvi cercando il miglior compromesso e accettando qualche rinuncia, la cosa più importante è che siate consapevoli della scelta in modo da poter agire di conseguenza nello sviluppo e nella crescita del sito.
In questo articolo abbiamo visto alcune delle caratteristiche più importanti per quanto riguarda i motori di ricerca, è chiaro che altre e più importanti esigenze dovranno essere soddisfatte dal software per adattarsi al progetto editoriale. Per essere più chiari facciamo qualche esempio: il compito principale di un sito di commercio elettronico è vendere! In un progetto editoriale pesantemente basato sullo UGC commenti e contenuti generati dagli utenti dovranno avere la massima priorità, le esigenze primarie del progetto dovranno essere rispettate per prime, i motori vengono dopo ma è importante ricordare che fanno la differenza tra il successo o il fiasco di un progetto.
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