Process chart
Rappresentazione grafica sulla quale vengono indicati i punti in corrispondenza ai quali si introducono i materiali in un processo produttivo, nonché le operazioni e i controlli che deve svolgere l’operatore. Il tutto viene esposto in forma schematica senza dettagli relativi alla movimentazione dei materiali e delle funzioni particolari dell’operatore.
Process control
E’ una delle parti del controllo statistico della qualità ed è applicato ad universi infiniti di operazioni ripetitive, quali quelle che si verificano in un processo di produzione. Lo scopo di tale controllo è quello di analizzare le operazioni produttive per poter eliminare a priori (in via preventiva) eventuali problemi e inutili rallentamenti o interruzioni del processo, derivanti ad esempio da eccessiva temperatura o eccessiva umidità.
Process cost
Il costo che si deve sostenere per realizzare un particolare processo di produzione.
Process improvement
Il business process improvement (BPI) è una attività di modificazione migliorativa di uno o più processi che migliora le condizioni di produzione/erogazione di un prodotto/servizio.
Le caratteristiche essenziali del BPI sono le seguenti:
- il grado di cambiamento è incrementale o continuo partendo dalle modalità operative in corso
- l’ambito di applicazione può riguardare tutti i processi
- i tempi di intervento non sono determinati né determinabili
- le risorse umane coinvolte sono rappresentate da un team ampio secondo la “total partecipation”, tipica dei circoli di qualità
- le tipologie di intervento prevedono l’utilizzo di strumenti molto analitici
- qualità (da migliorare con micro innovazioni)
- gli scopi sono quelli di individuare spazi di miglioramento anche poco rilevanti (politica dei piccoli passi)
Questa concezione ricalca la concezione della qualità totale con opportuni miglioramenti e adattamenti alla realtà operativa e culturale dell’impresa (contesto ambientale).
Process management
Process management significa gestire i processi; con altre parole significa sviluppare l’azienda migliorando e ottimizzando lo svolgimento dei processi. La logica gestionale passa da un’ottica per funzioni ad un’ottica per processi.
Questa concezione ha riscoperto i processi aziendali come collante critico di attività parcellizzate. Metodologie e tecniche sono gli strumenti volti al miglioramento dei processi esistenti o alla definizione di nuovi processi e pertanto si possono classificare come appartenenti all’approccio process management. Esistono processi che possono svolgersi interamente all’interno di una funzione. A rappresentare l’ampiezza della visione del processo, rispetto all’ottica funzionale, vale la considerazione che esistono processi interni all’azienda che appartengono, nei compiti e nelle mansioni, a più funzioni; inoltre esistono processi esterni all’azienda, il cui risultato è la consegna di un prodotto o di un servizio ad un cliente esterno. L’approccio process management ha trovato nel BPR (business process reengineering) un contributo significativo per introdurre in azienda la logica dei processi.
Il process management recupera tutti i contributi (modelli) fino ad ora sviluppati inquadrandoli nel contesto di un approccio evolutivo di miglioramento di tipo “reengineering” (BPR) o di tipo “improvement” (BPI). Il primo propone un miglioramento radicale dei processi aziendali; il secondo propone un miglioramento continuo (incrementale) dei processi aziendali.
Il process management si occupa sia di macroprocessi che di microprocessi operativi.
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