Un sito in cui scoprire le fattorie didattiche italiane. Il fenomeno di realtà di questo tipo pare sia iniziato con il boom economico degli anni sessanta ma è possibile che per trovarne le origini sia necessario tornare indietro fino all’alba dell’era industriale.
Nel momento in cui la società effettuava la transizione da società rurale a società industriale ci fu una trasformazione culturale, anche nei bambini. Questi in precedenza nascevano e crescevano in realtà a stretto contatto con la natura, tipicamente in una fattoria, avevano quindi un contatto quotidiano con gli animali, con la terra e i suoi prodotti.
Nella realtà urbano questo tipo di contatto è andato perso, negli anni sessanta e settanta del secolo scorso sono stati fatti alcuni sondaggi il cui risultato sembrava dire che molti bambini, nati e cresciuti in città, non sapessero l’origine delle uova, delle verdure, delle carne e in generale di tutti i prodotti alimentari che erano abituati a trovare confezionati e pronti al consumo nei supermercati. Onestamente abbiamo seri dubbi sulla credibilità di sondaggi di questo tipo ma resta il fatto che la distanza, fisica e culturale, tra i bambini e la natura a negli ultimi decenni è aumentata moltissimo.
Le fattorie didattiche hanno come obiettivo ridurre questa distanza facendo conoscere ai bambini la vita in campagna e portandoli a contatto con la natura. La maggior parte delle fattorie didattiche organizza percorsi adatti ai bambini in età scolastica, propone mini corsi divertenti spesso in collaborazione con le scuole.
Spesso si può visitare una fattoria didattica anche con la famiglia, non è necessario organizzare una gita scolastica con un gran numero di bambini. Ovviamente il tipo di percorso formativo sarà differente ma questo tipo di strutture è comunque attrezzato per far divertire i piccoli ospiti in sicurezza.
Il sito bimbi in fattoria propone una directory con schede informative sintetiche per tutte le fattorie didattiche italiane, è consultabile gratuitamente e senza obbligo di registrazione.
Oltre alla directory il sito propone notizie sull’argomento e una rubrica con approfondimenti.