Se usati con parsimonia e intelligenza i popup possono essere strumenti utili, sia per catturare l’attenzione del navigatore sia per migliorare il tasso di conversione. Importante è non esagerare (i popup possono facilmente irritare il visitatore casuale) e monitorare con attenzione i risultati che si ottengono tenendo d’occhio non soltanto i tassi di conversione ma anche quelli di abbandono del sito.
In questo articolo vedremo 9 plugin per la gestione dei popup per WordPress, gratuiti e a pagamento, focalizzandoci soprattutto sull’iscrizione alla newsletter come Call to Action.
1. Popup Builder
Popup Builder è il nostro preferito, per la semplicità d’uso, per la velocità e per la possibilità di integrazioni con altri importanti plugin di WordPress. Ne esiste una versione con funzioni più avanzate disponibile su abbonamento ma già la versione gratuita permette di fare cose egregie, ad esempio integrarsi con i seguenti plugin:
- WooCommerce
- MailChimp
- Ninja Forms
- Contact Form 7
- Gravity Forms
- Formidable Forms
- WPML
- Polylang
- TablePress
- WP Google Maps
- HTML5 Maps
- Review Builder
- Divi Builder
2. Popup Maker
Popup maker è un plugin piuttosto popolare, attualmente conta su più di 700.000 installazioni attive, è molto semplice da utilizzare e già nella sua versione free permette di creare popup potenti e anche piuttosto utili. Giusto per fare qualche esempio è possibile creare popup per incentivare l’iscrizione alla newsletter, moduli di contatto, Lead Generator e anche avvisi per la notifica dei cookie secondo il GPDR.
3. Thrive Lead
Thive Leads fa parte di una famiglia di prodotti professionali ed è disponibile solo in versione a pagamento. Se usato bene permette di migliorare anche in modo notevole il tasso di conversione, dato che offre in modo nativo la possibilità di creare test A/B e che si integra piuttosto facilmente con strumenti di analisi e reportistica, con un po’ di attenzione e di studio dei risultati ottenuti i risultati non tardano ad arrivare.
4. Bloom
Bloom è un plugin disponibile soltanto a pagamento, al momento viene offerto a 70 dollari all’anno ed è possibile provarlo per trenta giorni. E’ creato dal team di Elegant Themes ed è quindi particolarmente indicato per chi usa altri prodotti di questa azienda americana.
E’ un plugin che permette di ottenere risultati in tempi brevissimi, ad esempio sono disponibili più di 100 template da personalizzare per creare un popup per chiedere l’iscrizione alla newsletter. E’ proprio l’iscrizione alla newsletter il suo punto di forza, i popup possono essere programmati per scattare in una vasta scelta di scenari possibili, ad esempio dopo aver inserito un commento, dopo un certo periodo di inattività, dopo aver raggiunto la fine di un articolo…
5. HubSpot
HubSpot è un plugin gratuito, per poterlo installare è necessario creare un account sul sito principale e quindi seguire le istruzioni. In altre parole, pur essendo gratuito non è direttamente disponibile nel repository dei plugin di WordPress. E’ un ottimo plugin ma il suo vero punto di forza risiede nell’integrazione con il potente CRM che a sua volta permette di fare cose… notevoli. Il CRM è uno strumento potente e disponibile anche in versione gratuita, anche un mero elenco delle sue potenzialità esula dagli scopi e dagli spazi di questo articolo per cui rimandiamo a un eventuale approfondimento futuro ma soprattutto al sito del produttore.
6. Elementor Pro
Prima o poi affronteremo la questione degli editor visuali di WordPress, per il momento anticipiamo solo che ad oggi, settembre 2022, bisogna avere una validissima ragione per non usare Gutenberg nella progettazione di un nuovo sito. Diverso il caso in cui si gestisce un sito già avviato e che sfrutta un diverso editor visuali. Sempre per sintetizzare al massimo Elementor è il migliore di questi editor pre-Gutenberg e nella sua versione Pro permette di creare e gestire popup, come sempre in modo visuale e relativamente semplice, almeno per chi ha familiarità con l’editor. I prezzi partono da 49 dollari all’anno.
7. Optin Monster
Optin Monster è un plugin a pagamento, i prezzi partono da da 9 dollari al mese per il piano base in abbonamento annuale. Vale la pena dire che il software si integra con WooCommerce, con Shopify ma anche con siti custom. Si integra perfettamente con il plugin Monster Insights per la gestione delle analisi degli accessi ed è particolarmente indicato per i siti di commercio elettronico che usano i due plugin simultaneamente.
8. Icegram
Icegram è disponibile gratuitamente nella directory dei plugin di WordPress e al momento vanta più di 30.000 installazioni attive. Già nella versione gratuita permette di creare 4 differenti tipi di popup, di creare versatili e potenti Call to Action e di integrarsi con alcuni dei plugin più diffusi, di seguito solo alcuni esempi:
- WPM
- MailChimp
- Constant Contact
- AWeber
- Campaign Monitor
- GetResponse
- InfusionSoft
- ConstantContact
- ActiveCampaign
- Emma
- iContact
- MailerLite
- MailPoet
- SendPress
- Email Buddy
- AWS
- Sendgrid,
9. OptiMonk
Anche OptinMonk è disponibile in versione gratuita o a pagamento, per usare quella gratuita è necessario registrarsi sul sito e scaricare il plugin. Tecnicamente simile al menzionato Optin Monster funziona in modalità SaaS ed è utilizzabile con WordPress, Shopify, Magento, BigCommerce e altre piattaforme di e-commerce. Permette di creare trigger piuttosto sofisticati combinando variabili legate all’utente (paese di origine, utente di ritorno, provenienza della navigazione…) con altre legate al sito (attivazione dopo un certo tempo di azione o inazione, visualizzazione di pagine specifiche…)
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