Matomo Analytics (in passato noto come Piwik) è un software open-source per l’analisi web e la web analytics. È una soluzione di analisi web simile a Google Analytics, ma con una differenza fondamentale: i dati degli utenti vengono conservati sul server dell’utente, non sui server di terze parti.
Tra le principali caratteristiche di Matomo ci sono:
- Controllo dei dati: Matomo consente ai proprietari del sito di mantenere il controllo dei dati degli utenti. I dati degli utenti sono conservati sul server dell’utente e non vengono condivisi con terze parti. Inoltre, Matomo offre funzionalità avanzate per la gestione dei dati trattati, tra cui l’anonimizzazione degli indirizzi IP.
- Personalizzazione: Matomo offre un alto grado di personalizzazione. È possibile creare rapporti su misura, personalizzare le visualizzazioni dei dati e le notifiche. Inoltre, è possibile creare dashboard su misura per avere immediatamente il colpo d’occhio sulle metriche ritenute più di interesse.
- Tracking avanzato: Matomo offre un tracking avanzato degli utenti, che consente di monitorare il comportamento degli utenti sul sito. È possibile monitorare il comportamento degli utenti in tempo reale, analizzare il traffico del sito e tracciare le conversioni.
- Supporto multi-sito: Matomo supporta il monitoraggio di più siti web da un’unica installazione. Ciò rende il software adatto per le agenzie e le organizzazioni che gestiscono più siti web.
- Piattaforma aperta: Matomo è un software open-source e dispone di una vasta gamma di plugin e di estensioni sviluppate dalla comunità. Queste estensioni possono aggiungere funzionalità avanzate come l’integrazione con i social media, l’analisi del comportamento degli utenti e il monitoraggio delle conversioni.
Era da tempo che cercavamo una valida alternativa a Google Analytics per la web analytics, ne abbiamo provati alcuni ma nessuno ci aveva completamente soddisfatto. Adesso per quasi tutti i nostri progetti usiamo Matomo, non ci siamo trasformati in fanboy ma siamo molto soddisfatti, in questo articolo proviamo a presentare il software e a raccontare come sono andati i primi mesi di utilizzo, lo abbiamo usato in tutte le sue declinazioni: Cluoud, on Premise e abbiamo provato anche il plugin per WordPress . Una volta tanto anticipiamo la sezione delle domande frequenti, andiamo subito al nocciolo della questione.
- Cos’è Matomo?
Matomo (in passato noto come Piwik) è un software di analisi web open source che consente di monitorare il traffico sul sito web e analizzare il comportamento degli utenti. - Matomo è gratuito?
E’ disponibile in due versioni: la On Premise (gratuita e Open Source) e la versione Cloud. La versione gratuita include la maggior parte delle funzionalità di base e il supporto della community, alcune funzioni sono delegate a plugin disponibili a pagamento. La versione Cloud offre funzionalità avanzate e supporto tecnico prioritario. Il prezzo della versione Cloud parte da 19 euro al mese ma il prezzo può salire a seconda del traffico dei siti monitorati e delle (eventuali) funzionalità aggiuntive richieste. - Quali sono le funzionalità di Matomo?
Analisi del traffico web in tempo reale, creazione di report personalizzati, visualizzazione delle fonti di traffico, analisi delle parole chiave, tracciabilità degli eventi, personalizzazione dei segmenti di pubblico e molto altro ancora. In altre parole è in grado di farequasitutto quello che fa Google Analytics. - Matomo è facile da usare?
Nella versione cloud o per WordPress è semplicissimo e non richiede nessun tipo di conoscenza tecnica. Se sapete usare Google Analytics sul vostro sito non avrete problemi a passare a Matomo. - Come si installa Matomo?
L’installazione della versione premise (Open Source) su un server è un processo guidato che funziona in modo semi automatico. Questa non è così semplice come potrebbe sembrare, richiede delle conoscenze tecniche da sistemista. - Quali sono i vantaggi di Matomo?
Si mantiene il controllo sulla proprietà dei dati, la privacy degli utenti, l’accesso completo ai dati, la personalizzazione dei report e l’opzione di aggiungere funzionalità personalizzate tramite plug-in. - Quali sono gli svantaggi di Matomo?
Il principale difetto è che non è Google Analytics quindi non è altrettanto conosciuto. In termini pratici questo significa che se siete degli editori avrete qualche difficoltà in più nel presentare le statistiche di accesso agli inserzionisti, inoltre (almeno per il momento), è più difficile trovare esperti di Matomo. - Si possono importare i dati da Google Analytics?
Sì, se volete salvare lo storico dei dai del sito è possibile effettuare l’importazione dei dati in Matomo.
Matomo e la privacy
Uno dei vantaggi principali di usare Matomo è che si ottiene il totale controllo dei dati dei visitatori, non ci sono intromissioni di terze parti, i dati non verranno venduti o usati e nessuno potrà curiosare, a meno che non sia stato esplicitamente autorizzato da voi. I dati raccolti sono al 100% di vostra proprietà, non saranno usati per ricerche di marketing, analisi statistiche o per migliorare i prodotti di altri. Un elenco delle caratteristiche principali legate alla privacy:
- Anonimizzazione dei dati
- GDPR Manager
- Possibilità di opt out per gli utenti
- Nessun cookie di terze parti
- Gli utenti possono vedere i dati raccolti
- Possibilità di cancellare i dati di un visitatore (in modo semplice)
- I dati non vengono usati per altri scopi a vostra insaputa
- Il tracciamento e la profilazione dei visitatori possono essere disabilitati
- I dati sono salvati nell’Unione Europea (versione Cloud) o direttamente sul server che scegliete (versione on Premise)
Caratteristiche avanzate
Matomo è un software potente e sofisticato, alcune caratteristiche risulteranno immediatamente familiari a chi ha dimestichezza con Google Analytics ma ci sono anche alcune caratteristiche che lo rendono diverso dal software di Google, eccone alcune:
- Heatmap & Session recording: questo strumento permette un’analisi estremamente approfondita del comportamento dei visitatori.
- Form Analytics: questo è uno strumento molto avanzato e permette di misurare il tasso di conversione, il tempo di completamento, gli abbandoni e altro.
- Media Analytics: permette di conoscere nel dettaglio le interazioni dei visitatori con i media pubblicati sul sito e persino quelle con in video di Youtube (o altre fonti) incorporati nei post.
- Custom Report: non può mancare la possibilità di creare dimensioni e report su misura.
- Search Engine Keyword Performance: questa caratteristica è particolarmente utile, i dati possono essere importati direttamente dalla Google Search Console e dagli omologhi strumenti di Bing e yandex. Tutto concentrato in Matomo!
- Website Dashboard: se gestite più di un sito ora potete avere la visione d’insieme di tutti i domini monitorati.
Matomo Cloud
Uno dei vantaggi della versione cloud è che è immediatamente pronta all’uso e non ci sono manutenzioni da fare. E’ possibile provarla gratuitamente per 30 giorni.
Una volta completata la procedura di registrazione si comincia ad aggiungere i domini da monitorare, si genera il codice javascript da usare e si configurano i siti di conseguenza, l’immagine qui sopra è una videata che mostra la dashboard di un dominio monitorato con Matomo Cloud.
Matomo On Premise
La procedura di installazione di Matomo On Premise non è banale ma non è neppure impossibile. Ovviamente bisogna avere a disposizione un server e poter accedere alla riga di comando ssh. La macchina deve avere della caratteristiche minime da rispettare, tutte estremamente ragionevoli:
- Deve installato un web server. Noi abbiamo provato Apache ma Matomo funziona anche con Nginx, IIS e Lightspeed
- La versione minima di php richiesta è la 7.2.5
- Deve essere installato MySQL (versione minima 5.5) o MariaDB
- Devono essere abilitate le estensioni php pdo e pdo_mysql oppure le estensioni mysqli
Per quanto riguarda le caratteristiche hardware del server, queste in realtà sono proporzionate alla quantità di dati da monitorare: un conto è tracciare qualche migliaio di utenti, un altro è tener traccia del comportamento di milioni di visitatori.
Se tutto fila liscio l’installazione di Matomo on Premise non è diversa da quella di un comune CMS: si scarica il software, si carica sul server, si apre un browser puntandolo all’host di destinazione e si segue la procedura.
Nel nostro caso la procedura non è filata così liscia ed è stato necessario connettersi al server via ssh per completare l’installazione e poi procedere alla configurazione. Le istruzioni si trovano qui.
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