Le Svalbard sono un arcipelago del Mar Glaciale artico, territorialmente annesse alla Norvegia, ed hanno un popolazione che non raggiunge le 3000 unità disseminate su un territorio complessivo di 62.000 chilometri quadrati. Fa un freddo becco.
Queste isole non potrebbero essere più diverso dal nostro arcipelago neppure se lo volessero, eppure da oggi Malta e le Svalbard hanno qualcosa in comune, da quest’anno infatti ci occuperemo dell’hosting e dell’ottimizzazione sui motori di ricerca di Svalbard 2009, sito realizzato interamente in lingua inglese.
Non si tratta di un nuovo sito, come lascia intendere il titolo stesso della testata è stato pubblicato per la prima volta già otto anni fa ma, pur avendo delle potenzialità interessanti, non è mai riuscito ad ottenere quel minimo di visibilità che avrebbe permesso all’ideatore del sito di mantenere un certo entusiasmo.
E’ un rischi comune a molti progetti sul web: pochi lettori, pochi visitatori, pochi commenti: tutto questo fa passare la voglia di tenere il sito aggiornato e poi, un po’ alla volta, il progetto finisce in un angolo e viene pian piano abbandonato.
Noi ci occuperemo di un piccolo esperimento ovvero proveremo a vedere se, investendo una quantità piuttosto modesta di risorse, è possibile ottenere un certo miglioramento. Come dice la pubblicità ci piace vincere facile: viste le condizioni in cui è messo il sito è piuttosto improbabile che faccia peggio di così, in altre parole si può solo migliorare.
Questo ci porterà a documentarci un po’ su queste isole (no, non abbiamo nessuna intenzione di fare un viaggio in mezzo ai ghiacci). Sarà un’esperienza interessante perchè le Svalbard hanno caratteristiche opposte a quelle delle isole in cui viviamo, dal clima alla densità della popolazione che le abita.
Il sito pubblica il racconto di un viaggio, fatto dall’autore nell’arcipelago nell’anno 2009. Questo è uno dei punti deboli dell’impostazione dato che essendo un diario, pur essendo molto ben scritto e documentato con bellissime fotografie, finisce per catturare poco l’attenzione dei potenziali visitatori. Un po’ come quando gli amici vogliono mostrare le fotografie delle loro vacanze, per quanto belli siano i posti in cui sono stati la presentazione finisce per essere molto monotona.
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