Inventario a rotazione e statistico
Per evitare le complicazioni e i tempi non brevi di una inventariazione di materie, merci e prodotti, e per valutare le rimanenze in tempo utile, si possono seguire due vie:
- inventari rotativi: dopo il primo semestre, di solito dal mese di settembre in poi, si effettuano inventari a rotazione dei vari articoli allo scopo di non fermare l’attività dell’impresa; questi inventari vengono poi rettificati, per giungere alla consistenza di fine esercizio, mediante la contabilità di magazzino
- inventari statistici: si usa il metodo del campione statistico (ad esempio nel caso delle grandi case editrici) per poter valutare le rimanenze in base alle quantità estrapolate da ogni classe qualitativa
Inventario di consegna e di riconsegna
Vengono compilati quando un dipendente viene sostituito da un altro. Per la logica contrapposizione degli interessi e delle responsabilità si devono effettuare inventari di consegna e di riconsegna ad evitare malintesi e conflitti, o al limite controversie.
Inventario permanente di magazzino
Si effettua utilizzando una scheda (prospetto di tipo contabile) per ogni tipo di materia prima, merce o prodotto finito. La forma della scheda di solito è scalare. Esse vengono tenute a sole quantità fisiche oppure a quantità e valori. Nel primo caso si registrano le rimanenze iniziali e di seguito i carichi e gli scarichi che determinano flussi e deflussi di beni. Ad ogni operazione si calcola attraverso la somma algebrica il saldo, che corrisponde alla quantità fisica delle scorte presenti.
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