Il carnevale di Nadur è uno degli appuntamenti più popolari dell’isola di Gozo, la seconda isola dell’arcipelago maltese, dove si trovano i nostri uffici. Il carnevale è un evento particolarmente sentito, soprattutto a Gozo, non solo perchè segna l’inizio della quaresima e quindi l’avvicinarsi della Pasqua, ma anche perchè arriva a rompere un po’ la monotonia di un inverno non troppo ricco di eventi. Non solo a Nadur ma in tutta l’isola e in particolare a Victoria nei cinque giorni del carnevale ma soprattutto nel weekend si festeggia, è una festa pensata soprattutto per i bambini (le scuole sono chiuse sia il lunedì che il martedì grasso) con bande, sfilate di carri e di gruppi organizzati con le diverse scuole dell’isola che partecipano in una simpatica competizione di costumi.
Intendiamoci: è una questione di termini di paragone, durante la lunga estate gozitana ogni fine settimana c’è un’occasione per festeggiare, un santo patrono, una parata, l’inaugurazione di qualcosa… ogni occasione è buona per far festa e sparare un po’ di fuochi artificiali, altra grande passione dell’isola.
Il carnevale di Nadur, dicevamo, è un appuntamento sentito e non solo dai Gozitani, moltissimi maltesi insieme a turisti stranieri accorrono per festeggiare tra le vie della piccola cittadina. Piccola sì perchè Nadur conta meno di 5000 abitanti.
La particolarità è che a Nadur ci sono sostanzialmente “due carnevali”: uno, organizzato e adatto soprattutto alle famiglie ai bambini con coriandoli, maschere e sfilate ma è il secondo carnevale quello più particolare e quello più amato dai giovani.
Il carnevale spontaneo inizia a Nadur al tramonto quando frotte di giovani arrivano in paese per festeggiare con birra e balli in mezzo alla strada. In questi giorni faceva ancora un po’ freddo ma si sa che ai giovani basta poco per scaldarsi, un’atmosfera allegra, un po’ di musica e magari un po’ di alcool.
Dopo il tramonto i giovani partecipano a un enorme street party mascherato, si balla con costumi diversi da quelli visti durante il giorno, con l’oscurità predomino i costumi burlesque, grotteschi e la festa somiglia più ad Halloween che al carnevale “tradizionale”
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