Avevamo parlato in un precedente articolo del fatto che Malta non è un paradiso fiscale. Non ci stancheremo mai di ripeterlo: le tasse a Malta si pagano e non sono per niente basse: se state cercando un vero paradiso fiscale ci sono paesi migliori.
Il menzionato articolo si chiudeva un po’ bruscamente, dicevamo infatti che i veri paradisi fiscali sono altri ma non abbiamo specificato quali. Bene, per non essere accusati di benaltrismo vi proponiamo un elenco non completo ma genuino di paradisi fiscali.
Facciamo una premessa e andiamo alla definizione di paradiso fiscale. Questa è piuttosto ampia, con molti elementi soggettivi. Per la maggior parte dei contribuenti un paradiso fiscale è un paese dove si pagano meno tasse che nel proprio… le cose non stanno esattamente così.
Un paradiso fiscale è un paese in cui la tassazione, per persone e/o aziende è bassissima se non addirittura nulla. A Malta è il 35%. In un paradiso fiscale il sistema bancario deve essere chiuso, non deve essere possibile chiedere informazioni su un correntista. Tutto questo a Malta non succede, l’agenzia delle entrate può chiedere (e lo fa, tantissimo) informazioni sui conti bancari di tutti i connazionali. Il sistema legislativo in un paradiso fiscale consente l’esistente di azioni societarie al portatore rendendole, a tutti gli effetti anonime. A Malta non è così.
Finita la premessa distinguiamo quattro potenziali livelli di paradiso fiscale:
- Paradisi fiscali puri, tasse nulle o ridottissime, segreto bancario totale.
- Non ci sono tasse sui redditi prodotti all’estero.
- Tassazione molto modesta.
- Tassazione speciale per alcune particolari tipologie di imprese e attività che consente la creazione di società flessibili e convenienti.
Passiamo ora a un elenco, del tutto incompleto, di paesi che possono definirsi veri paradisi fiscali.
Brunei
Il Brunei è un paese del sudest asiatico, grande produttore di idrocarburi. Le tasse per le persone fisiche sono nulle, così come le tasse sul capital gain. Il segreto bancario è totale. Il paese sta cercando di liberarsi dalla dipendenza del petrolio, visto che prima o poi è destinato a finire, e a mantenere un livello di reddito davvero impressionanti, è uno dei paesi più ricchi del sud est asiatico. Per attrarre imprese e capitali adotta questa politica e, almeno per il momento, la strategia sta funzionando benone.
Isole Marshall
Le aziende qui residenti sono tassate solo per i redditi prodotti localmente con una aliquota fissa al 10%, non ci sono imposte per i profitti prodotti all’estero. Grazie a una burocrazia particolarmente agile il paese ha attratto la registrazione di migliaia di navi che battono bandiera delle Marshall consegnando merci per i loro clienti in tutto il mondo.
Grecia
Non sappiamo quanto questa situazione potrà durare vista la particolare situazione di Atene, al momento gli armatori greci non pagano tasse, se state pensando di comprare una nave può valer la pena farci un pensierino.
Dominica
0 tasse per i primi venti anni. 0 tasse per il capital gain. Segreto bancario, semplicità assoluta nella creazione di impresa e nella tenuta dei bilanci… se state pensando di creare una società off shore un salto ai Caraibi è una buona idea.
Federazione della Micronesia
Uno dei paesi preferiti per la fondazione di società offshore di clienti giapponesi, la Federazione della Micronesia non è molto conosciuta ma, oltre a essere la meta ideale per le vacanze dei ricchi ha tutte le caratteristiche per essere definito un vero paradiso fiscale.
Guatemala
Il segreto bancario del paese è talmente impenetrabile che anche il tasso di evasione locale è altissimo. Il Guatemala è uno dei posti preferiti di tutto il centro america per la fondazioen di societòà offshore.
Libano
Segreto bancario totale, mancanza di cooperazione con le autorità di tutti gli altri paesi del mondo in materia di riciclaggio… il Libano è un posto adatto per nascondere il malloppo.
Liberia
Il poverissimo paese africano ha una delle flotte mercantili più grandi del mondo: tante società immatricolano le navi con una bandiera “di comodo” a causa delle bassissime imposte del paese per i redditi provenienti da questo tipo di attività.
Panama
Le autorità panamensi ci tengono a sottolineare che il loro “non è un paradiso fiscale”… le cose non stanno esattamente così, il segreto bancario rimane impenetrabile e aziende internazionali possono registrarsi nel paese centroamericano per non pagare tasse.
Nauru
La piccolissima isola mette in vendita cittadinanza e passaporto, è una delle mete preferite dai magnati russi con patrimoni di dubbia origine.
Trinidad e Tobago
Questo paese caraibico è un produttore di petrolio con un alto reddito pro-capite. Rimane saldamente nelle liste OCSE dei paradisi fiscali a causa dell’opacità del sistema fiscale e bancario.
Vanuatu
Arcipelago indipendente situato al largo dell’Australia e uno dei più recenti paradisi fiscali. E’ entrato a capofitto nelle classifiche grazie a imposte praticamente inesistenti, assenza quasi totale di controlli sui flussi finanziari e la semplicità con cui viene concessa la cittadinanza nell’isola (per chi investe molto denaro).
Concludiamo qui questa classifica con una annotazione: non ha nessuna pretesa di essere esaustiva, potrebbero inoltre esserci inesattezze, errori ed omissioni. Noi continuiamo a occuparci di software e di siti internet, ci eravamo solo un po’ stufati dei sorrisetti di chi pensa che vivere a Malta significhi vivere in un paradiso fiscale. Visto il periodo poi ci siamo limitati ad elencare paesi con un bel mare, volendo includere anche nazioni più continentali la lista sarebbe molto allungata.
luigi dice
Mettici anche Malta che ha una tassazione effettiva del 5% con il sistema del tax refund (restituzione dei 6/7 ai soci residenti e non in caso di distribuzione dei dividendi) non fare disinformazione….. conosco evasori che aprono società fittizie a Malta per beneficiare della suddetta tassazione effettiva del 5%….
redazione dice
Luigi tu parli di evasione, benissimo, non metto in discussione le tue competenze in merito. Facciamo così, possiamo dire che se vuoi evadere le tasse c’è di meglio rispetto a Malta?
Nel merito della tua questione, approfitto della tua competenza e ti domando: se chiedo il rimborso dei 6/7 sbaglio o poi dopo dovrò pagare le imposte nell’unico?