Parlando di ottimizzazione sui motori di ricerca abbiamo già sottolineato quanto sia importante scegliere un buon nome a dominio per un progetto di successo.
Il nome del sito è fondamentale ancora oggi, nel 2014, può realmente essere un elemento determinante per la riuscita del progetto.
Questo non deve portare a esagerazioni, non si deve cioè impiegare mesi nella scelta e non si deve nemmeno pensare che una volta trovato il nome perfetto “il più è fatto”. Il vero lavoro deve ancora iniziare ma il nome resta ancora fondamentale.
Se non ci credete potete dare un’occhiata alla pagina di wikipedia dedicata ai nomi più costosi della storia del web, troverete transazioni con cifre da far girare la testa come insurance.com, acquistato per 35.6 milioni di dollari o fb.com, acquistato da facebook per 8.5 milioni.
Dati vecchi, roba passata, numeri giustificabili solo nel periodo della bolla speculativa.
Le cose non stanno esattamente così, alcune transazioni sono piuttosto recenti. Insurance.com di cui abbiamo detto è stato acquistato nel 2010, privatejet.com è passato di mano nel 2012 per 30 milioni di dollari, mi.com e medicare.com nel 2014 rispettivamente per 3.6 e 4.8 milioni di dollari, non si tratta di dati obsoleti.
La conclusione è che nel 2014 è corretto investire tempo (ed denaro) nella scelta del nome del sito, non solo per ragioni legate ai motori di ricerca ma anche con attenzione agli utenti. Senza eccedere.
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