Avremmo potuto intitolare questo articolo come fattori “varie ed eventuali” ma ci hanno detto che sembrava poco professionale. Il titolo però sarebbe stato più chiaro, oggi vediamo quei fattori di posizionamento che non appartengono agli altri gruppi, quelli già visti e quelli che incontreremo nelle prossime settimane.
Pur non essendo classificabili questi fattori hanno la loro importanza, in particolare ce ne sono due che, in particolari situazioni, si sono rivelati determinati secondo la nostra esperienza.
Attenzione che alcuni di questi fattori sono legati ai comportamenti dell’utente, alla sua posizione e alla lingua utilizzata dal browser. In altri casi vedremo fattori che sono controllati da Google e che sono soggetti a continue modifiche e si evolvono anche a seconda del gradimento degli utenti. I due casi più evidenti sono quelli dei due box relativi alla ricerca immagine e alle Google News.
- Cronologia delle ricerche dell'utente
- Safe Search
- Varietà di domini
- Box delle news
- Ricerche transazionali
- Ricerche che richiedono risultati freschi
- Ricerche che richiedono risultati differenziati
- Cronologia della navigazione dell'utente
- Reclami DMCA
- Google+
- Risultati locali
- Big Brand
- Risultati per e-commerce
- Immagini nei risultati
- Ricerche legate a un brand
Cronologia delle ricerche dell’utente
Anche le ricerche già effettuate andranno ad influenzare i risultati. Non ci credete? Provate a fare un esperimento. Cercate “recensioni” e poi, separatamente, anche in una sessione diversa, cercate il titolo di un film, uno uscito al cinema di recente. Su un browser diverso cercate direttamente il titolo dello stesso film, noterete che, in questo secondo caso, Google tenderà a proporre maggiormente le sale cinematografiche in cui è possibile vedere il film.
Safe Search
Sembra ovvio ma vale la pena esplicitarlo: contenuti che Google reputa per adulti (siano essi video, immagini o altro) non verranno mostrati agli utenti che hanno il Safe Search attivato.
Varietà di domini
Dopo il cosiddetto “Bigfoot update” in ogni pagina dei risultati appare un numero maggiore di domini differenti. Non più pagine monopolizzate da wikipedia o altri grandi e prestigiosi siti.
Box delle news
Alcune ricerche, sempre più numerose, fanno apparire un box con i risultati di Google News.
Ricerche transazionali
A volte Google mostra risultati differenti per ricerche che usano chiavi legati ad acquisti, tipicamente alberghi e voli. Questo accade soprattutto negli Stati Uniti per ricerche su google.com
Ricerche che richiedono risultati freschi
Non per tutte le ricerche ma per quelle che sono probabilmente legate a risultati freschi Google mostra una preferenze per le pagine più nuove. Questo è valido in particolare per notizie e eventi, anche quelli legati alla cultura e allo spettacolo.
Ricerche che richiedono risultati differenziati
A volte perfino sir Google non sa che pesci pigliare e non capisce esattamente cosa state cercando. Per esempio alla chiave secca “golf” non può sapere se siete interessati al maglione, allo sport oppure all’automobile e nel dubbio propone un bouquet di risultati diversi.
Cronologia della navigazione dell’utente
I siti che visitate più frequentemente appariranno più spesso tra i risultati delle vostre stesse ricerche. Una delle regole base per gli aspiranti SEO è quindi controllare le SERP con un browser diverso da quello utilizzato abitualmente, non è paranoia, è necessario per avere risultati meno sporchi e più simili a quelli di un potenziale utente neutro.
Reclami DMCA
Se un’azienda avvia una procedura secondo il DMCA nel nostro caso significa che sta indicando a google una pagina con contenuti copiati. Questa procedura è piuttosto rigorosa: google cerca di contattare il proprietario della pagina segnalata, prova ad avviare una specie di contraddittorio anche se non sempre ci riesce. In ogni caso la pagina segnalata, se la procedura conferma la violazione, sparisce dai risultati di ricerca.
Google+
Secondo alcuni SEO nei risultati delle ricerche vengono privilegiati autori e siti che hanno attive pagine g+. Sicuramente qualcosa si sta muovendo nella direzione dell’authorship che abbiamo già esaminato nelle scorse settimane, uno degli argomenti più interessanti.
Google+ è stato chiuso quindi questo fattore può essere archiviato.
Risultati locali
Google spesso privilegia i risultati di google+ Local sopra i “normali” risultati delle ricerche.
Big Brand
Dopo il “Vince Update” google ha iniziato a dare preferenza ai Big Brand per molte ricerche, soprattutto per ricerche non complesse
Risultati per e-commerce
A volte Google mostra risultati di Google Shopping tra i risultati delle ricerche. A onor del vero questo accade sempre con minore frequenza e ha sempre avuto un impatto relativo sulle ricerche in lingua italiana.
Immagini nei risultati
Tra i risultati organici spesso appare il box con un’anteprima dei risultati della ricerca immagini per la chiave di ricerca utilizzata.
Ricerche legate a un brand
Per ricerche legate a un Brand possono essere mostrate più pagine dello stesso dominio legato a quel Brand.
Foto di PhotoMIX Company da Pexels
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