In questo articolo “estivo” vedremo alcune cose da fare prima di pubblicare un sito fatto con WordPress, si tratta di semplici consigli di base, una check list da tenere a portata di mano perchè anche gli esperti possono dimenticare un passaggio, per la fretta o per distrazione. Si tratta di un elenco estremamente ridotto, ci siamo volutamente tenuti al minimo indispensabile. La maggior parte delle cose elencate dovrebbe essere fatta subito dopo aver completato l’installazione, ma sappiamo che una scaletta non si segue sempre con il massimo del rigore, quindi meglio fare un controllo prima di pubblicare.
Nome e descrizione del sito
Sembra banale ma a volte capita di saltare questo passaggio e ritrovarsi con il sito pubblicato con il nome, o più probabilmente, il motto (tagline) di default. Vi è mai capito di finire su un sito in cui ogni tanto compare la scritta “Just another WordPress Site”? Ecco, evitate di farlo anche voi.
Lingua, fuso orario
L’impostazione della lingua andrebbe fatta immediatamente, anche per verificare subito se è necessario tradurre manualmente alcune componenti, del tema o di qualche plugin. Questo è vero soprattutto se il sito non è in lingua inglese.
L’impostazione corretta dell’orario è una cosa che si tende a sottovalutare ma dovrebbe essere fatta, per evitare di confondere gli utenti. Impostate quindi, quando è possibile, l’orario degli utenti che visiteranno il sito.
Permalink
E’ un’ottima idea pubblicare il sito con degli url comprensibili fin dal primo momento, per farlo basta andare nelle impostazioni dei permalink e sceglierne una diversa da quelle di default. Se non sapete quale impostazione usare flaggate “nome articolo“.
Commenti
Se nel vostro sito non sono necessari potete disabilitare i commenti, in ogni caso è ben fare un rapido controllo sulle opzioni legate all’approvazione dei commenti, giusto per non cominciare subito con un sito carico di spam, o peggio.
Logo e favicon
La favicon è quella piccola immagine quadrata che compare nella barra di navigazione del browser, accanto al titolo della pagina. Normalmente si usa il logo ma è possibile usare qualunque immagine, la forma deve essere quadrata e per funzionare basta usare l’apposita funzionalità del tema oppure, se necessario, ricorrere a un plugin.
Per quanto riguarda il logo, se non usate un’immagine in formato SVG è caldamente consigliato usare un’immagine in versione retina, in questo modo sarà visibili correttamente anche sugli schermi con risoluzione elevata.
Pulizia dei contenuti di default
Durante l’installazione WordPress crea automaticamente alcuni contenuti di default, il famoso articolo “ciao mondo”, un commento e qualche altra cosa ancora. Se state usando un tema con contenuti di esempio già pronti è molto probabile che il sito contenga pagine e articoli dimostrativi, carichi di contenuti “lorem ipsum” e immagini di stock. Prima di pubblicare il sito è buona norma eliminare tutti i contenuti di questo tipo. Anche cancellare le immagini non usate è una buona idea, non solo per una maggiore pulizia dei contenuti ma anche per evitare che finiscano inutilmente indicizzate.
Nome utente e gravatar
Prima di pubblicare avete scritto un sacco di contenuti, controllate l’autore associato, verificate che abbia un’immagine gravatar appropriata e, eventualmente, scrivete una riga di presentazione dell’autore e verificate che la pagina associata abbia l’aspetto e il comportamento previsto.
Tema
La scelta del tema è estremamente importanti dato che ha impatto su moltissime cose, dall’aspetto del sito, l’impaginazione, le funzionalità e quindi i plugin necessari, fino alla velocità e le performance del sito. La scelta del tema non va sottovalutata, non riguarda soltanto l’estetica.
Plugin essenziali
Con WordPress è facile ritrovarsi con tanti, troppi plugin installati. E’ bene cominciare subito con una configurazione pulita, eliminando tutti i plugin di cui non avete bisogno.
Soprattutto nelle fasi iniziali è normale installare qualche plugin per provare le sue funzionalità, è bene disinstallare tutti quelli non effettivamente necessari subito dopo aver concluso la prova, per evitare di ritrovarsi con dozzine di moduli che nessuno si ricorda se sono necessari o no.
Indirizzo e-mail
Nel corso dell’installazione di WordPress viene creato automaticamente il primo utente, l’amminstratore del sito. E’ comune usare la e-mail personale come indirizzo di posta dell’amministratore del sito. Corretto. Consigliamo però di modificare l’indirizzo di posta generale del sito e usarne uno generico, per esempio info@dominio.com.
Bonus
In realtà ci sono moltissime altre cose, indispensabili, da fare e controllare prima di pubblicare un sito in WordPress, alcune di queste sono da fare prima ancora di iniziare il lavoro. Questo vuole comunque essere un post estivo e quindi abbiamo pensato di lasciarlo leggero, senza appesantire esageratamente l’articolo con un elenco interminabile. In ogni caso non possiamo a meno di completarlo con un elenco un po’ più ampio, magari da ampliare in autunno.
- Scegliere l’hosting
- Verificare il certificato SSL
- Configurare i backup
- Controllare la sicurezza
- Configurare l’antispam
- Configurare un tool per le statistiche (analytics)
- Creare una sitemap XML e inviarla alla Google Search Console
- Configurare un plugin SEO
- Eliminare di tutti i plugin non necessari
- Controllare Title e Description almeno della pagine principali
- Rileggere tutti i contenuti
- Controllare il sito su dispositivi e browser diversi
- Controllare che i moduli funzionino come previsto
- Controllare la velocità del sito
- Chiedere un feedback
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