Le risorse di cui parliamo in questo articolo non sono raccomandate per chi deve affrontare un progetto professionale, in generale noi raccomandiamo soluzioni di altro tipo, con un hosting e una installazione autonoma e indipendente e non lo facciamo solo perchè è il nostro lavoro ma anche per una serie di ottime ragioni.
Se si può disporre di un hosting indipendente si ha il totale controllo del sito, si può scegliere liberamente la piattaforma, il CMS da usare così come il tema e i plugin, non ci sono limiti, la libertà è completa proprio perchè con questo tipo di soluzione avrete il controllo.
Questa soluzione non è necessariamente la migliore, in particolare per alcuni blogger. La libertà e l’indipendenza non sono gratuite, un sito “vero” ha dei costi per la registrazione e il rinnovo del nome a dominio, per l’hosting, inoltre se dovrete probabilmente rivolgervi a dei professioni per l’installazione e la manutenzione del CMS se non volete imparare a farlo da soli.
Se state pensando di aprire un blog solo per creare un diario online, un luogo virtuale in cui scrivere delle avventure del vostro gatto o dei pensieri senza un filo conduttore, se non avete il budget per comprare un nome a dominio e non avete la capacità o i fondi per gestire una piattaforma indipendente, se il vostro progetto non prevede un ritorno economico di nessun tipo allora è il caso di prendere in considerazione delle piattaforme che offrono la possibilità di gestire un blog con pochissima spesa, se non gratuitamente. Le cinque soluzioni che presentiamo sono probabilmente le migliori se non potete o non volete un sito “vero”.
In questo articolo prenderemo in considerazione le cinque piattaforme per blogger più diffuse e conosciute ovvero:
- wordpress.com (il cui piano di base è gratuito)
- Blogger (piano di base gratuito)
- Wix (piano di base gratuito)
- Weebly (piano di base gratuito)
- Squarespace (il piano di base parte da 16 dollari al mese)
- altervista.org (piano di base gratuito, hosting non solo per blog)
Prima di cominciare ci teniamo a ripetere che con queste piattaforme si perdono alcune libertà, il rischio più grave è che il vostro blog venga cancellato dall’oggi al domani, sono casi limite ma questo può succedere se:
- il vostro blog viola le linee guida
- chi fornisce il servizio va a gambe all’aria
- chi fornisce il servizio decide che non vuole più fornirlo, oppure che non vuole più fornirlo alle stesse condizioni
Con una metafora si potrebbe dire che state costruendo un edificio su un terreno che non è di vostra proprietà, esiste un contratto di “affitto”, certamente, ma questo contratto prevede alcuni limiti a quello che potete e non potete fare ed esiste sempre la possibilità che alcune condizioni contrattuali cambino.
wordpress.com
Indirizzo: WordPress.com
Tanto per sbilanciarci solo un pochino diciamo subito che wordpress.com è la soluzione migliore se, per un qualsiasi motivo, non volete un sito vero, con tutte le libertà e i costi connessi. A nostro parere le funzionalità offerte sono complessivamente migliori rispetto alle proposte dei concorrenti, inoltre se si decide in futuro di passare ad una installazione di WordPress in self hosting la migrazione sarà… meno dolorosa che negli altri casi.
wordpress.com è un buon punto di partenza anche per chi ha voglia di prendere familiarità con le funzioni del CMS più popolare del mondo: non si ha la stessa libertà che si ottiene con un sito vero e proprio ma ci sono comunque funzioni e caratteristiche interessanti, a disposizione gratuitamente e in particolare:
- nome a dominio di terzo livello, se disponibile. In altre parole l’indirizzo del sito sarà qualcosa come vostrosito.wordpress.com
- 3GB di spazio disponibile, che non sono pochi se usati con saggezza
- una vasta scelta di template disponibili gratuitamente
- le funzioni essenziali del jetpack
- come bonus vale la pena aggiungere che non dovrete preoccuparvi di aggiornamenti e manutenzione
Con il piano gratuito ci sono dei limiti che qui proviamo a riepilogare
- per avere un “vero” nome a dominio, qualcosa come vostrosito.com oppure vostrosito.it dovrete attivare l’opzione a pagamento che parte da 18 €/anno a seconda dell’estensione
- nel blog saranno visibili loghi e riferimenti a WordPress così come gli annunci pubblicitari
- con il piano gratuito non è possibile mostrare i propri annunci, è obbligatorio passare a uno dei piani a pagamento che partono da 80 €/anno
- non potete installare plugin o temi a piacimento, per poterlo fare occorre passare a un piano business che al momento costa 300 €/anno
Blogger
Indirizzo: blogger.com
Questa piattaforma è una delle più “antiche” ed è stata acquisita da Google molti anni fa, ha dei limiti piuttosto stringenti in parte legati alla impostazione originaria, molto datata, ma ha innegabilmente molti aspetti positivi. La caratteristica migliore della piattaforma blogger è l’immediatezza: in pochi minuti si può cominciare a pubblicare a contenuti. E’ semplicissimo e completamente gratuito, avrete a disposizione un nome a dominio di terzo livello del tipo vostrosito.blogspot.com, potrete pubblicare annunci (in particolare Google Adsense). Il limite allo spazio di caricamento per le immagini è quello di Google Drive quindi piuttosto abbondante (15 Giga) ma condiviso con le altre applicazioni Google che usate. C’è un certo numero di temi gratuiti tra cui scegliere ed è possibile caricare anche temi a pagamento, si può cambiare tema in qualsiasi momento.
Blogger ha i suoi limiti e non sono pochi o poco importanti, tra questi vale la pena segnalare che
- non esistono plugin per questa piattaforma, nè gratuiti nè a pagamento
- è possibile associare il blog a un nome a dominio “vero”, tipo nomesito.com o nomesito.it ma dovrete acquistare il nome separatamente da un provider e modificare la configurazione del DNS
- paradossalmente, per una piattaforma della galassia Google, la SEO lascia molto a desiderare
Wix
Indirizzo: Wix
wix è una piattaforma non particolarmente adatta per un blog ma piuttosto per un sito classico, wix è stata fondata nel 2006 ed è stata acquisita da Deviantart nel 2017, l’interfaccia è semplicissima ed efficace, il funzionamento è basato su drag and drop. Con il piano gratuito sono compresi:
- nome a dominio di terzo livello, tipo vostrosito.wix.com
- 500 mega di spazio disco (aumentabili passando ai piani a pagamento)
- migliaia di template modificabili
- interfaccia a prova di principiante
Vanno anche presi in considerazione i limiti del piano gratuito, in particolare segnaliamo:
- i 500 mega di spazio su disco possono essere pochi, soprattutto se devono essere caricati video oppure molte immagini. Per ottenere 1GB di spazio bisogna passare al più piccolo dei piani a pagamento che costa 4.50$/mese, 3GB costano 8,50€/mese
- il nome a dominio di secondo livello, vostrosito.com, prevede il passaggio a un piano a pagamento; il più piccolo come visto costa 4,50 $ / mese
- sul vostro sito verranno visualizzati annunci pubblicitari di wix a meno di non passare ad un piano a pagamento da almeno 100 dollari all’anno
- non si possono usare temi oltre a quelli proposti da wix e una volta scelto il tema non è possibile cambiarlo, si può fare solo ricominciando da zero la costruzione del sito
Weebly
Indirizzo: Weebly
Weebly è stata fondata nel 2006 e il servizio è stato proposto al pubblico l’anno successivo. Anche Weebly ha un’interfaccia molto intuitiva basata su drag and drop, come Wix, non si possono usare plugin di terze parti ma è invece prevista la possibilità di usare temi grafici diversi che possono essere cambiati anche dopo aver costruito il sito.
Con il piano gratuito sono compresi:
- un nome a dominio di terzo livello, tipo vostronome.weebly.com
- 500 mega di spazio su disco, anche in questo caso lo spazio può aumentare passando ai piani a pagamento
- un buon numero di temi grafici gratuiti con la possibilità di scegliere dei temi a pagamento
- interfaccia grafici intuitiva
I principali limiti del pacchetto gratuito sono:
- Lo spazio su disco di 500 mega può rivelarsi piuttosto stretto, con una spesa di 120 euro all’anno si passa ad un pacchetto che comprende spazio illimitato
- usare un nome a dominio “vero”, ad esempio vostronome.com costa 60 euro all’anno
- gli annunci pubblicitari di weebly compariranno se non si passa al piano da almeno 120 euro all’anno
Squarespace
Indirizzo: Squarespace
Squarespace è stato incluso in questa rassegna perchè ha molte caratteristiche in comune con gli altri prodotti proposti ma non prevede un piano gratuito. I piani vanno da 132 a 432 euro all’anno, è previsto un periodo di prova gratuito di due settimane per dare un’occhiata al prodotto. L’interfaccia è semplice e intuitiva e basata su drag and drop, il CMS non è pensato per i blog ma è più indicato per siti più statici o per il commercio elettronico. Con i piani professionali, con prezzo a partire da 204 euro all’anno si ottiene:
- nome a dominio tipo vostronome.com
- supporto 24/7
- spazio illimitato
- centinaia di template che possono essere personalizzati
Altervista
Indirizzo: altervista.org
Altervista è un grande progetto italiano, nato nel 2000 ha contribuito a far crescere moltissimi webmaster ed oggi è uno dei migliori fornitori di hosting gratuito al mondo. Altervista permette di creare un sito a tutto tondo, tecnicamente propone php in versione 5 oppure 7, un database MySQL e la possibilità di gestione diretta dei file con accesso FTP. Altervista permette di installare in modo semiautomatico WordPress nella sua versione completa, con la possibilità di installare qualsiasi tema e qualsiasi plugin.
Il servizio non è adatto ai principianti che non hanno voglia di sporcarsi le mani, bisogna imparare a installare e configurare il CMS di propria scelta (anche se WordPress può essere installato in modo semiautomatico). Bisogna anche far conto con la manutenzione del sito che non è compresa, si sarà quindi responsabile degli aggiornamenti e dei backup. Con il piano gratuito di altervista è compreso:
- nome a dominio di terzo livello tipo vostronome.altervista.org
- 200 mega di spazio disco ma sono aumentabili gratuitamente, a certe condizioni
- 30 GB di traffico
- possibilità di guadagnare con gli annunci pubblicitari di altervista o google
- backup automatico (solo database)
- accesso diretto ftp
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