Sono delle strozzature che si determinano sul piano operativo all’interno di un processo produttivo. Se il collo di bottiglia è la carenza di risorse, come ad esempio le scorte di materie prime, nascono code di lavoro a valle della risorsa stessa. Tale strozzatura condiziona l’output dell’intero processo. Pertanto un’ora persa a motivo di un incaglio nel flusso delle risorse è un’ora persa per l’intero processo (e quindi un ritardo che si doveva e si poteva evitare).
Il CRP è uno strumento nell’ambito di un sistema più ampio, l’MRP; esso permette di individuare in anticipo i punti critici.
Supponiamo che il fabbisogno di capacità produttiva per ordini in esubero superi la disponibilità. Per coprire la domanda in eccesso si può ricorrere all’uso di cicli alternativi resi possibili da impianti o macchine di riserva, oppure facendo ricorso a lavorazioni esterne.
Ma se il fabbisogno non viene smaltito in nessun modo la capacità produttiva disponibile (risorsa) è diventata un collo di bottiglia. Pertanto sarà utile studiare e proporre un eventuale investimento in risorse analoghe al fine di aumentare la capacità produttiva dell’azienda, non prima di averne investigato la convenienza economica. Esiste una teoria definita teoria dei vincoli (theory of constraints) che si occupa principalmente di colli di bottiglia e dei metodi per individuarli.
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