Ci occupiamo di ottimizzazione sui motori di ricerca senza usare trucchi o scorciatoie, quando affrontiamo un progetto cerchiamo di avere un approccio olistico il che, detto in parole povere, significa che affrontiamo e miglioriamo tutti gli aspetti del sito. Un’ottima e sintetica definizione può essere letta sul sito di Yoast (in lingua inglese).
Dopo una analisi del posizionamento cominciamo ad affrontare tutti gli aspetti tecnici del sito, poi guardiamo i contenuti e interveniamo dove necessario. Miglioriamo l’esperienza dell’utente, se necessario andiamo a cambiare il tema del sito e installiamo tutti i moduli necessari per migliorare la velocità e l’usabilità, quando possibile proviamo ad aggiungere qualcosa in grado di coinvolgere gli utenti ed eventualmente fidelizzarli.
Fatto questo lavoro iniziale proseguiamo con il mantenere il sito sano (manutenzione) e in buona salute (contenuti) e quindi facciamo partire la campagna di promozione che ci procura i backlink necessari, a questo punto tipicamente cominciano a vedersi i primi miglioramenti nel posizionamento dei sito sui motori di ricerca.
Quanto tempo occorre per vedere dei risultati tangibili con la SEO olistica? Quali sono i vantaggi di questo approccio?
Oggi condividiamo dei dati relativi a un caso tipico, non si tratta del sito di un cliente ma di un progetto editoriale interno che è stato un caso di studio della scorsa primavera, un esperimento di cui possiamo condividere ogni elemento.
Descrizione del progetto
Si tratta di un sito realizzato interamente in lingua inglese, leggycelebs.com, un progetto che abbiamo già presentato in passato. E’ un sito che i più puritani potrebbero anche considerare come “not safe for work” dato che ci sono parecchie immagini di belle donne, parla di celebrità, in particolare di donne famose con belle gambe e parla di calze di nylon. Si tratta di un settore più competitivo di quanto potrebbe sembrare a prima vista, inoltre quando ci si occupa di SEO in lingua inglese si esce dal limitato recinto della lingua italiana e si va a competere con i colossi.
Il sito è stato creato da molti anni e da sempre si era attestato su un numero di accessi medio decisamente basso. L’immagine qui sotto visualizza i dati tratti da Google Analytics, sono messi a confronto gli accessi dal 1 aprile 2021 al 25 settembre 2021 con quelli dell’anno precedente.
In estrema sintesi verso la fine della primavera di quest’anno abbiamo deciso di provare a vedere se riuscivamo a migliorare il posizionamento del sito, abbiamo fatto una veloce analisi dello stato del progetto e stabilito un elenco delle modifiche da fare, sia per i contenuti sia per gli aspetti tecnici.
Dobbiamo ripetere che si tratta di un progetto interno, il sito non ha mai avuto una priorità alta per cui in qualche caso siamo andati lunghi con i tempi. In particolare abbiamo deciso di modificare la struttura dei contenuti e di cambiare template con un intervento piuttosto grafico, abbiamo messo il sito offline e questo è rimasto irraggiungibile per un tempo esageratamente lungo, come si vede dal grafico.
Cronologia degli interventi
Non vi annoieremo con un lungo e noioso elenco di tutte le modifiche fatte ma ci limiteremo ad una sintesi.
Il sito è stato messo offline all’inizio di aprile.
In un ambiente di stage abbiamo installato e configurato un nuovo tema, volutamente non abbiamo modificato i contenuti esistenti ma abbiamo riorganizzato la struttura degli articoli presenti. In altre parole non abbiamo modificato nessuno dei post già pubblicati ma abbiamo organizzato diversamente la tassonomia (categorie e tag).
Anche il tema precedente era responsive, in questo caso però abbiamo prestato maggiore attenzione al modo in cui i contenuti vengono visualizzati sui dispositivi mobili, in particolare abbiamo curato meglio i loghi e la disposizione dei menù.
Sono stati fatti alcuni interventi tecnici, in particolare ci siamo concentrati nel miglioramento della velocità del sito. Il nuovo tema infatti pur avendo un aspetto moderno e complessivamente più accattivante è risultato piuttosto… impegnativo, soprattutto a causa della grande quantità di immagini presenti sul sito.
Abbiamo rimesso il sito online il 27 aprile 2021.
Nelle settimane successive abbiamo fatto una piccola campagna di promozione che ci ha procurato qualche nuovo backlink.
Analisi dei risultati
Come detto il grafico mette a confronto gli accessi di quest’anno con quelli dell’anno precedente, il sito è piuttosto anziano ed era da tempo con un andamento degli accessi sostanzialmente piatto. In precedenza gli accessi si erano assestati su un numero molto basso per cui era lecito aspettarsi dei miglioramenti, d’altro canto anche gli interventi effettuati non sono stati particolarmente impegnativi o costosi.
Come si vede i miglioramenti non sono istantanei e neppure immensi, gli accessi del 2021 raggiungono quelli dell’anno precedente verso la fine di maggio, dopo di che si nota un incremento lineare. L’aumento di visitatori diventa sensibile verso la fine di agosto e prosegue ancora, almeno fino al 25 settembre 2021 (data in cui abbiamo iniziato a scrivere questo articolo).
Quantitativamente nel periodo preso in considerazione abbiamo registrato un aumento di 15.000 visite rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
I lati negativi
La SEO olistica ha alcuni lati negativi che è bene non sottovalutare. Il più evidente è legato al tempo: i miglioramenti si ottengono dopo alcuni mesi, tipicamente dopo sei mesi, a volte un anno. Questo significa che è necessario avere una grande fiducia nella strategia adottata, non si tratta di un atto di fede perchè gli interventi sono documentati e monitorati, è chiaro comunque che questo approccio non è adatto a tutti i progetti.
Il secondo lato negativo è che richiede comunque un certo investimento iniziale, a volte sensibile in termini di ore di lavoro necessarie (e quindi di investimento economico). Nella fase iniziale può rendersi necessario cambiare il tema del sito o addirittura cambiare CMS, è possibile che si decida di eliminare sezioni del sito in cui in passato si era investito…
Fatto l’investimento è necessario comunque proseguire negli interventi: la concorrenza non sta a guardare, possono esserci novità importanti negli argomenti trattati dal sito, gli algoritmi dei motori di ricerca cambiano, inoltre alcuni dei backlink ottenuti possono andare perduti.
Progetti che hanno una vita relativamente breve, ad esempio un evento, un concerto o una mostra, oppure prodotti legati ad un particolare momento non sono adatti a questo tipo di approccio.
I lati positivi
Ci sono, naturalmente, dei lati positivi con un approccio olistico. Il più evidente è che i risultati che si ottengono sono stabili, e sicuri. Sicuri perchè questo tipo di approccio segue le linee guida di Google e di tutti gli altri motori di ricerca, in sostanza si tratta di migliorare il sito in ogni suo aspetto, più o meno visibile.
Nel medio – lungo periodo un approccio di questo tipo è anche più economico rispetto ad altre forme di promozione digitale. Anche trascurando le differenze tra un utente acquisito tramite ricerca e un utente acquisito tramite newsletter o acquisti pubblicitari, una semplice analisi quantitativa permette di valutare i benefici economici: quando sarebbero costati i 15.000 visitatori in più ottenuti sul sito di cui abbiamo parlato?
Conclusioni
Una volta era più semplice primeggiare sui motori di ricerca, c’era meno concorrenza e gli algoritmi dei motori erano meno sofisticati. C’erano dei trucchi che funzionavano, oggi se si vogliono ottenere dei risultati stabili bisogna investire con un approccio a 360 gradi, senza trascurare nessun aspetto del sito.
Avere un buon sito con contenuti validi è un’ottima base di partenza, indispensabile, ma a volte questo può non essere sufficiente.
E’ necessario pianificare un approccio strategico che comprenda gli aspetti tecnici e i contenuti, si otterranno risultati stabili ma è bene sapere che occorre tempo. Vi invitiamo a diffidare di chi promette risultati miracolosi in un brevissimo lasso di tempo, non esiste l’ingrediente magico, non basta installare un plugin. Se deciderete di contattarci per la SEO del vostro sito è bene che conosciate il modo in cui lavoriamo.
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