Mentre l’autocertificazione avviene a posteriori (ex post), l’autocontrollo costituisce un “prius”, un controllo concomitante e corrispondente ad una autoverifica qualitativa di tipo ispettivo riguardante una variabile di processo oppure una caratteristica di prodotto allo scopo di verificarne la conformità alle specifiche (distinta base).
Qualora tale conformità non venga riscontrata vengono definite le necessarie misure correttive per riportare la qualità nei limiti di regolarità prescritti.
Se ciò fosse impossibile si può decidere di sospendere l’attività in corso di esecuzione, oppure se il prodotto è compiuto si decide di scortarlo in quanto non conforme agli standard prestabiliti. L’autocontrollo viene applicato di solito al processo o al prodotto.
Per tale via di riscontro si responsabilizzano gli operatori sulle modalità operative critiche (qualità, tempi, costi). L’autocontrollo facilita l’autocertificazione e la certificazione esterna della qualità.
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