La settimana scorsa abbiamo presentato “il triello“, il confronto tra i tre CMS Open Source più diffusi ovvero WordPress, Joomla e Drupal. Abbiamo anticipato la conclusione, il vincitore è WordPress ma in questo articolo vogliamo presentare alcuni dei punti di forza di Drupal.
Drupal contro WordPress: un po’ di numeri
Proviamo a mettere a confronto i due CMS usando esclusivamente dati numerici:
- Numero di siti: Drupal 588.000, WordPress 28.000.000
- Utilizzo tra i CMS: Drupal 1,5%, WordPress 45%
- Plugin/Moduli: Drupal 4.000, WordPress 53.000 (i dati si riferiscono al numero di plugin / moduli disponibili gratuitamente sul sito ufficiale e compatibili con l’ultima versione stabile del CMS).
- Temi: WordPress 5.000, Drupal 250 (anche in questo caso sono stati conteggiati i temi disponibili gratuitamente sul sito ufficiale e compatibili con l’ultima versione stabile del CMS).
Punti di forza di WordPress
- Facilità di uso: WP vince a mani a basse, non c’è bisogno di uno sviluppatore per installare, configurare e cominciare a pubblicare con questo CMS.
- Estensibilità: temi e plugin di terze parti permettono di estendere le funzionalità di WordPress e di modificarne l’aspetto grafico. Questo è vero anche per Drupal ma WP dispone di una quantità di temi e plugin nettamente maggiore.
- Aiuto: WordPress è talmente diffuso che è relativamente facile trovare aiuto online.
- Costi di sviluppo: spesso si trovano soluzioni già pronte per WordPress, già adatte (o quasi) al progetto da affrontare.
Punti di forza di Drupal
- Contenuti personalizzati: Drupal gestisce in modo nativo la possibilità di modificare i tipi di contenuto. Anche WordPress ha qualcosa di simile, in modo nativo oppure con l’uso di plugin, ma è molto più limitato.
- Gestione utenti: WordPress ha una gestione degli utenti estremamente semplice, chi ha bisogno di gestire permessi in modo più sofisticato amerà il sistema usato da Drupal.
- Lingue: a partire dalla versione 8 Drupal è nativamente in grado di gestire diverse lingue, per poterlo fare con WordPress è necessario usare un plugin.
- Tassonomie e gestione di differenti tipi di contenuto: Drupal è nettamente superiore per questi aspetti, è in grado di gestire una tassonomia molto sofisticata e ha la capacità di gestire enormi moli di contenuti, anche di natura differente, senza problemi o decadimento delle prestazioni.
- Accessibilità: Drupal è pensato per le esigenze dei diversamente abili.
Facilità d’uso
Anche in questo caso vogliamo ignorare la suspense e arriviamo dritti al punto: è vero che WordPress è più facile da usare, soprattutto per chi non si occupa di web in modo professionale ma è necessario fare alcune precisazioni perchè i confronti che abbiamo visto in giro raccontano solo una parte della storia.
La facilità di installazione è praticamente identica, entrambi i CMS sono molto facili da installare, inoltre con molti hosting è possibile ottenere un sito pronto in pochi minuti, semplicemente premendo un bottone. A nostro pare però la facilità di installazione non ha nessuna importanza. E’ un’operazione che si deve fare un paio di volte, in un progetto che richiede decine o centinaia di ore di lavoro pochi minuti di differenza nel setup iniziale sono insignificanti.
Il confronto poi andrebbe fatto ad armi pari perchè in una installazione di base WordPress sembra molto semplice, non solo perchè è progettato molto bene ma anche perchè ha numero molto limitato di funzionalità, senza plugin. Facciamo un esempio concreto.
Se lo scopo del progetto è quello di pubblicare un blog allora il confronto è già finito, WordPress vince a mani basse. Se però dobbiamo fare qualcosa di un po’ più sofisticato, per esempio dobbiamo gestire molti utenti e assegnare permessi in modo complicato, dobbiamo gestire più lingue e ci servono dei campi aggiuntivi oltre all’immagine e al campo testo degli articoli, ecco che le differenze si attenuano. Per riuscire a fare le stesse cose su WordPress andranno istallati 3 o più plugin, complicando la semplicissima interfaccia utente dell’installazione di base.
Abbiamo trovato parecchi articoli in cui si dice che con WordPress si riesce a creare un sito senza l’aiuto di uno sviluppatore. Statisticamente è vero ma la frase andrebbe contestualizzata: è più facile fare un sito amatoriale. Per fare un sito professionale prima o poi avrete bisogno di un professionista.
Sicurezza
Per noi la sicurezza di un sito è un aspetto essenziale, crediamo che sia possibile accettare compromessi sull’estetica, sulle prestazioni, sui contenuti o su tanti altri aspetti di un sito ma non sulla sicurezza.
Sia WordPress che Drupal sono software molto sicuri. Il fatto che molti siti craccati utilizzino WordPress non deve trarre in inganno: è un semplice dato statistico, ci sono talmente tanti siti che usano questo CMS che è logico che sia più attaccato. Va detto che nella maggior parte dei casi i problemi di sicurezza sono legati a cattivi comportamenti degli utenti (password poco sicure) oppure anche a una cattiva configurazione del sito o del server ma nella grande maggioranza dei casi le vulnerabilità nascono da plugin pochi sicuri e poco aggiornati. Quindi da un lato Drupal è superiore, in quanto ha bisogno di un minor numero di plugin, dall’altro WordPress offre una tale quantità di plugin che sarà più facile sceglierne uno sicuro e ben mantenuto.
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