Questa settimana iniziamo una carrellata di presentazione e vediamo i tre CMS più diffusi al momento: Drupal, Joomla e WordPress. Lo scopo di questa miniserie di articoli settimanali è di esaminare le caratteristiche principali dei tre Content Management System, esaminarne i punti di forza e le debolezze per provare a vedere se, nel 2021, c’è un vincitore tra questi tre contendenti.
Il risultato potrebbe anche apparire scontato ma per rendere l’esercizio più interessante e più utile definiamo il contesto: vogliamo scegliere il miglior CMS per iniziare la pubblicazione di un sito informativo, un progetto in cui prevediamo di pubblicare articoli piuttosto lunghi con notevole frequenze. Una rivista online, un progetto multi autore. La premessa è necessaria perchè se il progetto fosse un sito di commercio elettronico oppure un blog oppure ancora un sito aziendale le conclusioni sarebbero completamente diversi.
Iniziamo a presentare i tre contendenti.
Drupal
Drupal è un sistema di gestione di contenuti molto popolare, famoso per essere usato (tra gli altri) dal sito della NASA. Tra i suoi punti di forza possiamo elencare l’accessibilità, l’ottima gestione del database, la sicurezza.
- Licenza: GPL
- Linguaggio di programmazione: php
- Database: MySQL o PostgreSQL
- Prima versione: 15 gennaio 2001
- Ultima versione: 9.1.5 (4 marzo 2021)
- Sito ufficiale: www.drupal.org
- Siti che utilizzano Drupal: 588.000
- Utilizzo tra i CMS: 1,5%
- Siti che utilizzano Dupal: NASA, Università di Harvard
Joomla
Conosciamo piuttosto bene Joomla dato che è un CMS che abbiamo usato fin dagli albori e che continuiamo a usare su alcuni progetti interni. Vanno aggiunte alcune precisazioni ai dati presentati in tabella: la prima versione del CMS nasce come un fork di Mambo, un progetto di cui ha ereditato quasi tutto, per questo motivo come data di prima versione abbiamo considerato quella del primo rilascio di Mambo. Va anche aggiunta che a breve dovrebbe essere rilasciata la sospirata versione 4 che porterà moltissime novità, dato che in questo momento non è considerata stabile tutte le considerazioni relative a Joomla sono relative alla versione 3.9
- Licenza: GPL
- Linguaggio di programmazione: php
- Database: MySQL
- Prima versione: 2000
- Ultima versione: 3.9.26 (13 aprile 2021)
- Sito ufficiale: www.joomla.org
- Siti che utilizzano Joomla: 1.500.000
- Utilizzo tra i CMS: 2,47%
- Siti che utilizzano Joomla: Casa Rosada, iTWire
WordPress
WordPress è il più giovane dei tre ma anche di gran lunga il più diffuso, come vedremo in seguito. E’ considerato non del tutto a torto il più semplice da utilizzare dei tre.
- Licenza: GPL
- Linguaggio di programmazione: php
- Database: MySQL
- Prima versione: 27 maggio 2003
- Ultima versione: 5.7.1 (14 aprile 2021)
- Sito ufficiale: www.wordpress.org
- Siti che utilizzano WordPress: 28.000.000
- Utilizzo tra i CMS: 45%
- Siti che utilizzano WordPress: Walt Disney, Guggenehim, la Casa Bianca, Linux.com
Caratteristiche comuni
I tre protagonisti del nostro articolo hanno parecchie cose in comune. Sono tutti e tre software Open Source e vengono distribuiti con licenza GPL, questo significa che si possono scaricare e utilizzare gratuitamente e che è possibile guardare il codice per capire come funzionano ed eventualmente modificarne il comportamento. Tutti e tre sono sviluppati in linguaggio php, tutti e tre usano come database MySQL (anche se Joomla e Drupal possono usare anche altri software di gestione dati).
Tutti e tre i progetti sono sviluppati e supportati da una grande comunità di volontari, usano sistemi simili per modificare l’aspetto grafico o aggiungere delle funzionalità, con terminologie leggermente differenti. Temi e template, ad esempio, sono le parti di software che si occupano della gestione dell’aspetto visivo, plugin, moduli, componenti o estensioni sono i modi in cui vengono chiamati i software che possono essere aggiunti ai tre CMS per modificarne il comportamento aggiungendo delle funzionalità.
Il vincitore
Andiamo subito al punto: in questo triello il vincitore è sicuramente WordPress. Dovendo iniziare oggi il progetto per il sito di una rivista, multi autore, ci devono essere delle validissime ragioni per non usare WordPress.
WordPress ha vinto per una serie di ragioni che oscurano i lati negativi del CMS (e ce ne sono) e fanno dimenticare le caratteristiche in cui gli altri due CMS sono superiori (e ce ne sono). Invece di elencare le motivazioni per cui, secondo noi, WordPress oggi è superiore vi invitiamo a fare una prova. Provate a cercare su google qualcosa tipo “siti che usano Joomla” oppure “siti famosi che usano Drupal”. Andate a leggere gli articoli e controllate quali CMS vengono usati davvero, adesso. Scoprirete per esempio che linux.com è passato da Joomla e WordPress e che whitehouse.gov è passato da Drupal a WordPress, ad esempio. Noi stessi abbiamo pensato di creare un servizio di Migrazione pensato proprio per chi vuole cambiare CMS e il software di destinazione che ci viene chiesto è sempre WordPress.
Detto questo vi rimandiamo alla prossima settimana quando vedremo il confronto tra WordPress e Dupal.
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