In tutti i siti la navigazione non si limita alla home page e anche i lettori non iniziano necessariamente la navigazione del tuo sito partendo dalla home page. Anche se gestisci un blog simile a un diario è fondamentale curare le pagine di archivio che sono tra le più importanti (e spesso sottovalutate) in un sito web.
Con il termine “pagine archivio” qui intendiamo la cosiddetta tassonomia, ovvero quegli indirizzi che contengono un gruppo di articoli, un indice di argomenti che hanno qualcosa in comune. In termini concreti per WordPress le pagine archivio sono quelle delle categorie e quelle dei tag.
La differenza tra i due tipi riguarda la struttura: le categorie sono gerarchiche: si possono creare sotto-categorie e sotto-sotto-categiorie, i tag invece non hanno mai una gerarchia.
WordPress crea automaticamente una pagina nuova pagina archivio ogni volta che crei una nuova categoria o un nuovo tag, si chiamano pagine di archivio perchè si occupano esattamente di questo, cioè di archiviare articoli che hanno qualcosa in comune.
Oltre a queste due ci sono anche altre pagine archivio create in WordPress, per esempio ci sono gli archivi per autore o quelli basati sulla data di pubblicazione, ci sono anche dei plugin che permettono la creazione di nuovi modelli di tassonomia.
Le pagine archivio sono importanti per i lettori e i motori di ricerca
Le pagine di cui stiamo parlando sono molto importanti per quanto riguarda la struttura di un sito. Una struttura chiara aiuta sia Google sia i lettori umani a capire e navigare nel tuo sito e possono anche essere utili per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.
Per ottenere il meglio dalle pagine di archivio c’è bisogno di un minimo di attenzione e di lavoro, quelle create automaticamente da WordPress tendono a essere un po’ troppo semplici, in sostanza sono una pura lista di post senza nessuna spiegazione. Se un visitatore iniziasse a navigare sul tuo sito cominciando da una di queste pagine capirebbe poco, non avrebbe informazioni a sufficienza per comprendere il contenuto che sta leggendo. La conseguenza sarebbe un probabile veloce abbandono della lettura del tuo sito dato che non riuscirebbe a trovare qualcosa di interessante, almeno non a prima vista
Come migliorare le pagine di archivio
Non serve molto lavoro per migliorare le pagine di archivio, tutto quello che occorre e un po’ di cura e in particolare
- aggiungere un titolo il più possibile chiaro e sintetico
- aggiungere un breve testo introduttivo che spieghi il contenuto della categoria o del tag, non esagerare ma non scrivere meno di 2-300 parole nella descrizione
- (facoltativo) puoi anche aggiungere un link a quelli che ritieni i migliori articoli di quella pagina archivio, in modo da metterli in evidenza indipendentemente dalla data di pubblicazione ma anche per dare al lettore un chiaro esempio dei contenuti che potrà leggere
- (facoltativo) cura le immagini di anteprima degli articoli, se questo è applicabile al tuo sito. Le immagini attirano l’attenzione del lettore molto più del testo, almeno ad una prima occhiata
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