Due settimane fa abbiamo finito di pubblicare una serie di articoli dedicati ai fattori di posizionamento sui motori di ricerca (google in particolare) e la sezione di articoli dedicati alla SEO su questo sito ha cominciato a raggiungere una certa consistenza, immancabilmente sono arrivate alcune critiche. Sarebbe stato sorprendete in contrario, si rendono quindi necessarie alcune precisazioni.
Noi di Supero ltd ci occupiamo di tre cose:
- Creiamo siti editoriali. Potete chiamarle riviste online, freepress, siti informativi o come vi pare. Si tratta di progetti il cui modello di business è basato sulla pubblicità. In questo senso siamo quindi creatori di contenuti. Alcuni dei progetti di cui siamo più orgogliosi li abbiamo presentati nella sezione “vetrina” e altri li aggiungeremo via via nei prossime settimane. Non tutti sono ancora stati pubblicati, il principale progetto editoriale al quale stiamo lavorando ha un lavoro di 18 mesi prima di vedere la luce, si tratta spesso di siti piuttosto grossi.
- Facciamo software. Si tratta prevalentemente di Software gestionale, i due principali progetti di cui ci occupiamo sono Diaspro, che è un software nato e pensato per la Pubblica Amministrazione e wflowers che invece è un gestionale per la piccola impresa.
- Partecipiamo alla creazione di progetti web. In parole povere possiamo dire che “facciamo siti” anche se questa espressione non è esattamente corretta. Ci sono molto componenti in un progetto web, il Design, il CMS, il server così come ci sono tanti obiettivi. Uno di questi obiettivi (non l’unico ma spesso uno dei più importanti e fondamentali) è avere un buon numero di accessi, per ottenerli uno degli strumenti è dato dai motori di ricerca. Quando creiamo un sito ci occupiamo anche del posizionamento sui motori di ricerca e della sua promozione in generale.
Ci sono molte, moltissime cose che non facciamo. Non vendiamo guide per posizionarsi sui motori di ricerca, non facciamo corsi SEO, non vendiamo SEO. Non pretendiamo di essere delle autorità in materia di motori di ricerca. Riuscire ad ottenere accessi per un nostro sito fa parte del nostro lavoro, per riuscire a farlo dobbiamo studiare e provare a conoscere i motori di ricerca.
Nel corso del nostro studio, anche grazie all’analisi dei dati di accesso e alle prove che possiamo fare su un paio di centinaia di siti, riusciamo ad ottenere dei dati interessanti ma questo non è tra i nostri scopi principali. Quando abbiamo iniziato a pubblicare la serie di articoli dedicati ai fattori di posizionamento sui motori di ricerca non avevamo nessuna pretesa di autorevolezza, non avevamo nessun intenzione di scrivere una guida definitiva o di dimostrare di essere più bravi di altri, abbiamo semplicemente raccolto una serie di considerazioni nate dalla lettura di articoli, dall’analisi dei dati in nostro possesso e da decine di scambi di email e abbiamo deciso di condividerle, pubblicandole sul nostro sito.
Onde evitare ulteriori malintesi e critiche onestamente immeritate vediamo quindi di ragionare su come dovrebbero essere i nostri articoli da un aspirante SEO precisando che lo stesso spirito critico dovrebbe essere usato nei confronti di qualunque altra fonte:
- Negli articoli abbiamo spesso usato congiungiti e condizionali. Il tale fattore “potrebbe”… questo significa che non abbiamo prove dirette e conclusive in tal senso. Lasciamo ai veri SEO il compiti di dimostrare perfettamente un dato assunto, noi ci siamo limitati a fornire uno spunto di riflessione.
- Abbiamo fatto riferimento a una guida per i quality rater di Google che è di fatto diventata di pubblico dominio. Questa non è una guida per il posizionamento, non è nulla di più di quello che dice di essere, una guida ad uso interno per il personale di Google. Ciò non toglie che sia possibile ricavarne alcune informazioni utili. Molte andrebbero testate.
- Il fatto che “molti SEO pensino” o “dichiarino” una determinata cosa non significa che che questa sia vera. Probabilmente però merita una riflessione e, se possibile, qualche test
Gli articoli che abbiamo pubblicato vogliono proporre alcuni spunti di riflessione. Solo chi pensa di fare il SEO di mestiere dovrebbe approfondirli tutti ma chi sta cercando qualche “dritta” per posizionare il proprio sito potrebbe trovare degli elementi interessanti filtrando quelli applicabili al proprio caso, studiando e facendo prove.
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