I form sono elementi fondamentali di qualsiasi sito web, dai blog personali ai siti aziendali di grandi dimensioni. Potremmo paragonarli alle porte di un edificio: così come le porte permettono alle persone di entrare in una struttura e interagire con ciò che vi trovano all’interno, allo stesso modo i moduli consentono ai visitatori di un sito di entrare in contatto con il proprietario del sito e con i suoi servizi o prodotti.
Ma perché i form (moduli) sono così importanti? Prima di tutto, danno ai visitatori la possibilità di comunicare direttamente con il proprietario del sito. Immagina di visitare il sito web di un’azienda che ti interessa, ma di non trovare alcun modo per contattarla: niente form di contatto, nessun indirizzo email, nessun numero di telefono. Probabilmente penserai che l’azienda non sia molto interessata a sentire i suoi potenziali clienti, giusto?
Ecco perché ogni sito dovrebbe avere come minimo un modulo di contatto, spesso chiamato “Contattaci”. Un form del genere di solito chiede al visitatore di inserire il proprio nome, indirizzo email e un messaggio.
Avere un form di contatto facilmente accessibile mostra che il proprietario del sito è aperto alla comunicazione e interessato a ciò che i visitatori hanno da dire.
Inoltre, permette di raccogliere contatti di persone potenzialmente interessate ai prodotti o servizi offerti, i cosiddetti “lead“.
Ma ci sono molti altri tipi di form che possono notevolmente migliorare l’efficacia di un sito web nel coinvolgere i visitatori e raggiungere i suoi obiettivi. Per esempio:
- Un form di iscrizione alla newsletter permette di raccogliere gli indirizzi email dei visitatori interessati a ricevere aggiornamenti regolari.
- Un form per richiedere preventivi consente ai potenziali clienti di ottenere informazioni personalizzate sui prezzi dei prodotti o servizi.
- Una landing page con un form per scaricare una risorsa (come un ebook o un whitepaper) è un ottimo modo per fornire valore ai visitatori in cambio dei loro dati di contatto.
- Un form di registrazione utente è essenziale per i siti che offrono aree riservate o servizi personalizzati.
- Un form per sondaggi e feedback aiuta a raccogliere opinioni e suggerimenti preziosi dai visitatori.
L’importanza dei form va oltre la semplice raccolta di informazioni. In realtà, i moduli sono il principale strumento di conversione per un sito web. In altre parole, sono il modo principale in cui i visitatori compiono un’azione desiderata, come iscriversi a una newsletter, richiedere un preventivo o effettuare un acquisto. Ogni volta che un visitatore compila un form, sta compiendo una “conversione” da semplice visitatore a lead o cliente.
Questo ci porta a un altro aspetto cruciale dei form: la misurazione. Monitorando le prestazioni dei form (quante persone li compilano, quante li abbandonano a metà, ecc.), possiamo valutare l’efficacia del nostro sito nel raggiungere i suoi obiettivi. Se un form ha un alto tasso di completamento, significa che sta funzionando bene. Se invece molti visitatori abbandonano il form a metà, potrebbe essere necessario semplificarlo o renderlo più invitante.
Insomma, i moduli sono molto più che semplici caselle da riempire. Sono strumenti potenti per stabilire una relazione con i visitatori, raccogliere informazioni preziose e generare risultati concreti per il proprio business online. Un sito web senza form è come un negozio con le porte chiuse: potrà anche avere le vetrine più belle del mondo, ma se i clienti non possono entrare, è improbabile che faccia molta strada.
I principali tipi di form per un sito web
Nel capitolo precedente abbiamo visto perché i form sono così importanti per un sito web. Ora esploriamo più in dettaglio i principali tipi di form che si possono implementare, con esempi e best practice per ciascuno di essi.
Modulo di contatto
Il form di contatto è il tipo più comune e basilare. È come la porta d’ingresso di un negozio: permette ai visitatori di “entrare” e iniziare una conversazione con il proprietario del sito.
Un buon form di contatto dovrebbe essere:
- Facile da trovare: posizionalo in un punto ben visibile del sito, ad esempio nel menu di navigazione o nel footer.
- Semplice da compilare: chiedi solo le informazioni essenziali (nome, email, messaggio) per non scoraggiare l’utente.
- Rassicurante: specifica come verranno utilizzati i dati inseriti e aggiungi un link alla privacy policy.
Modulo di iscrizione alla newsletter
Un form di iscrizione alla newsletter consente di raccogliere gli indirizzi email dei visitatori interessati a ricevere aggiornamenti regolari (nuovi articoli del blog, promozioni, novità di prodotto, ecc.).
Consigli per un form di iscrizione efficace:
- Spiega chiaramente i benefici dell’iscrizione: che tipo di contenuti riceverà l’utente?
- Rassicura sulla frequenza: specifica ogni quanto verranno inviati gli aggiornamenti.
- Offri un incentivo: ad esempio uno sconto sul primo acquisto o una risorsa gratuita.
Modulo di richiesta preventivo
Un form di richiesta preventivo è perfetto per aziende che offrono servizi personalizzati (es. agenzie web, studi di consulenza, professionisti). Consente ai potenziali clienti di ottenere un’offerta su misura in base alle loro esigenze specifiche.
Per un modulo di richiesta preventivo:
- Fai domande mirate: chiedi solo le informazioni necessarie per poter elaborare un preventivo accurato.
- Offri opzioni predefinite: laddove possibile, proponi risposte precompilate tra cui scegliere (es. tipologia di servizio richiesto, budget indicativo).
- Personalizza il messaggio di ringraziamento: una volta inviato il form, ringrazia l’utente e specificagli entro quando riceverà il preventivo.
Landing page con form
Una landing page è una pagina web creata specificatamente per convertire i visitatori rispetto a un determinato obiettivo (es. acquistare un prodotto, iscriversi a un webinar, scaricare una risorsa). Quasi sempre include un form come call-to-action principale.
Per una landing page con form efficace:
- Allinea contenuto e obiettivo: ogni elemento della pagina (copy, immagini, testimonial…) deve spingere verso la compilazione del form.
- Riduci le distrazioni: elimina menu di navigazione, link esterni e tutto ciò che potrebbe distrarre l’utente dal completare l’azione desiderata.
- Ottimizza per mobile: assicurati che la landing page sia facile da visualizzare e il form facile da compilare anche da smartphone.
Questi sono solo alcuni dei tanti form che si possono implementare su un sito. Altri esempi includono form di registrazione utente, form per sondaggi e feedback, form di acquisto e checkout.
La chiave per form efficaci è sempre mettersi nei panni dell’utente:
- Che informazioni si aspetta di dover fornire?
- Che dubbi o timori potrebbe avere?
- Che benefici otterrà in cambio del suo tempo e dei suoi dati?
Tenendo a mente queste domande, potrai creare moduli che non solo raccolgono informazioni preziose, ma offrono anche un’esperienza utente positiva. Perché in fondo, non importa quanto sia bello il tuo sito: se i tuoi form fanno scappare i visitatori, difficilmente genererai i risultati sperati.
Come misurare le prestazioni dei form
Tutto molto bello, abbiamo visto quanto siano importanti i form per un sito web e abbiamo esplorato i principali tipi di form che si possono implementare. Ma una volta che hai creato dei form efficaci, come fai a sapere se stanno effettivamente funzionando? La risposta sta nella misurazione.
Misurare le prestazioni dei form è fondamentale per capire se il tuo sito web sta raggiungendo i suoi obiettivi. Pensa ai form come a degli imbuti: a un’estremità c’è il numero totale di visitatori che arrivano sul tuo sito, all’altra estremità c’è il numero di quelli che completano un’azione desiderata (una “conversione”), ad esempio iscrivendosi alla newsletter o richiedendo un preventivo. La percentuale di visitatori che arrivano alla fine dell’imbuto è il tuo “tasso di conversione“.
Monitorare il tasso di conversione dei tuoi form ti dà un’indicazione diretta dell’efficacia del tuo sito nel coinvolgere e persuadere i visitatori. Se hai un form di iscrizione alla newsletter e vedi che solo l’1% dei visitatori lo compila, sai che c’è spazio per migliorare. Forse il form è troppo lungo o poco invitante, o forse è posizionato in un punto poco visibile del sito. Intervenendo su questi elementi e continuando a monitorare il tasso di conversione, puoi capire cosa funziona e cosa no.
Ma il tasso di conversione non è l’unico dato importante da monitorare. Ecco alcune altre metriche chiave per valutare le prestazioni dei tuoi form:
- Tasso di apertura del form: Quanti visitatori cliccano sul pulsante o link per aprire il form? Se questo numero è basso, potrebbe indicare che il form è difficile da trovare o che il copy introduttivo non è abbastanza persuasivo.
- Tasso di completamento del form: Tra coloro che aprono il form, quanti lo completano effettivamente? Se molti visitatori abbandonano il form a metà, potrebbe essere troppo lungo o richiedere informazioni che gli utenti non sono disposti a fornire.
- Tempo di completamento: Quanto tempo ci vuole in media per compilare il form? Se il tempo è molto lungo, potrebbe indicare che il form è troppo complesso. Prova a semplificarlo o a dividerlo in più passaggi.
- Errori di compilazione: Quanti utenti ricevono messaggi di errore quando provano a inviare il form? Se questo numero è alto, assicurati che le istruzioni siano chiare e che i campi di input accettino un range ragionevole di risposte.
Per raccogliere questi dati, puoi utilizzare strumenti di web analytics come Matomo o dei plugin specifici per form. Questi strumenti ti permettono di impostare obiettivi di conversione per i tuoi form e di monitorare il percorso degli utenti attraverso il processo di compilazione.
Una volta che hai iniziato a raccogliere dati, l’importante è agire su di essi. Se noti che un particolare form ha un tasso di conversione molto basso, prova a fare qualche cambiamento e vedi se le metriche migliorano. Potresti provare a:
- Ridurre il numero di campi richiesti
- Aggiungere un incentivo per la compilazione (es. uno sconto o una risorsa gratuita)
- Migliorare il copy introduttivo per enfatizzare i benefici per l’utente
- Spostare il form in una posizione più visibile sulla pagina
L’ottimizzazione dei form è un processo continuo. Anche quando hai raggiunto un buon tasso di conversione, continua a monitorare le metriche nel tempo. Le preferenze e i comportamenti degli utenti cambiano, e quello che funzionava bene ieri potrebbe non essere più efficace domani.
Ninja Forms: un potente plugin per creare form su WordPress
Nei capitoli precedenti abbiamo esplorato l’importanza dei form per un sito web, i principali tipi di form che si possono implementare e come misurare le loro prestazioni. Ora, se hai un sito WordPress e stai cercando un modo per creare form efficaci senza dover ricorrere a costosi strumenti esterni, sei fortunato. C’è un plugin che fa al caso tuo: Ninja Forms.
Disclaimer: non siamo in alcun modo affiliati con Ninja Form e non guadagneremo un centesimo se lo userete. Ne parliamo bene perchè lo usiamo spesso e ci sembra un ottimo plugin.
Ninja Forms è uno dei plugin per form più popolari per WordPress, con oltre un milione di installazioni attive. La sua popolarità è dovuta a diversi fattori:
- Facilità d’uso: Ninja Forms offre un’interfaccia drag-and-drop intuitiva che ti permette di creare form complessi senza scrivere una riga di codice. Puoi aggiungere, rimuovere e riorganizzare i campi del form con semplici clic.
- Versatilità: Con Ninja Forms puoi creare praticamente qualsiasi tipo di form, da semplici form di contatto a complessi form multi-pagina con logica condizionale. Il plugin offre una vasta gamma di tipi di campo, inclusi campi per nome, email, indirizzo, data, upload di file e molto altro.
- Integrazioni: Ninja Forms si integra con molti dei più popolari servizi di email marketing, CRM e pagamento, come Mailchimp, Constant Contact, Salesforce, Stripe e PayPal. Questo significa che puoi facilmente connettere i tuoi form con gli altri strumenti che usi per gestire il tuo business online.
- Estensibilità: Se hai bisogno di funzionalità ancora più avanzate, Ninja Forms offre una directory di add-on che puoi acquistare à la carte o come parte di un membership. Questi add-on ti permettono di fare cose come aggiungere campi condizionali, creare form multi-parte, accettare pagamenti, generare lead per il tuo CRM e molto altro.
- Sicurezza dei dati: A differenza di altri plugin concorrenti Ninja Forms non si limita a mandare una mail ma salva i dati raccolti nel database.
Ma la vera bellezza di Ninja Forms è che puoi fare molto anche con la sua versione gratuita. Ecco alcune delle cose che puoi fare senza spendere un centesimo:
- Creare un numero illimitato di form con un numero illimitato di campi
- Usare 27 tipi di campo diversi, inclusi campi per data, ora, selezione multipla, upload di file e molto altro
- Impostare notifiche email personalizzate per ogni form inviato
- Esportare i dati dei form in formato CSV per ulteriori analisi
- Integrare Google reCAPTCHA per prevenire lo spam
- Utilizzare shortcode e template tag per inserire i form ovunque sul tuo sito
Certo, alcune funzionalità più avanzate come i campi condizionali, i form multi-parte e le integrazioni con servizi di terze parti sono riservate agli utenti paganti. Ma per la maggior parte dei siti web, la versione gratuita di Ninja Forms offre tutto il necessario per creare form efficaci e coinvolgenti.
Per iniziare con Ninja Forms, basta installare e attivare il plugin dal repository ufficiale di WordPress. Una volta attivato, vedrai una nuova voce “Ninja Forms” nel menu di amministrazione di WordPress. Da lì, puoi creare un nuovo form, aggiungere i campi desiderati, personalizzare le impostazioni e inserire il form in una pagina o in un post usando lo shortcode fornito.
Se ti blocchi o hai bisogno di aiuto, Ninja Forms offre un’eccellente documentazione sul suo sito web, con guide dettagliate, tutorial video e una community di supporto attiva. Che tu sia un principiante assoluto o un utente WordPress esperto, troverai tutte le risorse necessarie per sfruttare al massimo questo potente plugin.
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