Ovh è un provider con sede in Francia, server sparsi un po’ per tutto il vecchio continente e in America, hanno qualcosa come 180.000 server sparsi su questi due continenti. Offre servizi con società localizzate anche in Italia, Inghilterra e molti altri paesi europei. Sono enormi, hanno una impressionante quantità di server, offrono servizi di alta qualità, in particolare sono bravissimi con i server, ce ne sono di tutte le taglie e di tutti i prezzi.
Come già detto e ripetuto noi ospitiamo tutti i nostri siti principali, quelli dei nostri clienti e i nostri software su macchine di cui abbiamo il completo controllo, inserite nelle routine standard di aggiornamento e backup, monitorate con un unico servizio centralizzato. I datacenter di OVH ospitano alcuni di questi server e con loro abbiamo anche registrato parecchi domini. Abbiamo sperimentato un paio di VPS per cui ci siamo fatti un’idea della qualità dei loro servizi e abbiamo pensato di pubblicare alcune considerazioni.
Punti di forza di OVH
- Catalogo prodotti. Hanno praticamente tutto, dal server dedicato al certificato, dal nome a dominio agli indirizzi ip dedicati
- Pannelli di gestione. Ne abbiamo visti tanti, ovh ha un pannello per la gestione dei servizi molto efficiente anche se esteticamente un po’ datato.
- Prezzi. Sono chiari e spesso piuttosto convenienti.
- Assistenza. Ci siamo rivolti sempre al servizio di assistenza telefonica in Italia, in lingua italiana. Siccome li abbiamo sentiti parecchie volte, possiamo dire che sono bravi, non può essere una coincidenza. Abbiamo sempre trovato operatori molto preparati e disponibili.
- Linux. Il pinguino è molto amato da quelle parti.
Punti di debolezza di OVH
- Gestione lingue e siti. C’è un aspetto veramente fastidioso nella struttura multisito di ovh che probabilmente non riguarda il tipico utente ma è noiosa. Dato che hanno una quantità di società hanno anche una quantità di siti corrispondenti, ognuno con la sua propria estensione. Così ad esempio collegandosi dall’Italia con un browser in Italiano verrete automaticamente portati sul dominio ovh.it, ovh.fr per la Francia e così via. Ottimo, peccato per noi che ci colleghiamo da Malta con browser in lingue diversi è un incubo, inoltre l’idea di associare la lingua a un paese è discutibile, può andar bene per l’Italiano, già meno per il tedesco e il francese ma per l’inglese è fastidiosa.
- Nuovo pannello di gestione. Da mesi hanno annunciato il passaggio a un nuovo pannello di gestione. Almeno per il momento è esteticamente più gradevole ma molto incompleto, la maggior parte delle funzionalità si raggiunge solo utilizzando la vecchia interfaccia.
- Windows. Se state cercando un server basato su sistemi operativi Microsoft probabilmente scoprirete che non sono il punto di forza di OVH.
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