Abbiamo spiegato che, salvo rarissime eccezioni, i nostri siti e il nostro software si trova su nostri server, macchine di cui abbiamo il controllo totale. Non è una mania di grandezza: si tratta semplicemente della scelta di offrire ai nostri clienti un servizio completo a 360 gradi, di avere tutti gli strumenti necessari per risolvere gli eventuali problemi che si incontrano, gestire in prima persona tutti gli aggiornamenti, i backup ed avere i controlli anche dei fermi macchina (almeno quelli programmati).
Questo non significa che siamo totalmente indipendenti, anzi. Prima di tutto non siamo dei registrar (e non lo saremo mai) per cui per la registrazione e il mantenimento dei nomi a dominio ci rivolgiamo necessariamente a partner terzi, inoltre per esigenze spot ci capita di utilizzare dei server esterni, nella maggior parte dei casi virtuali ma non necessariamente. In poche parole abbiamo lavorato (e ancora lavoriamo) con parecchi hoster, per questo motivo abbiamo pensato di pubblicare una serie di articoli in cui descrivere la nostra esperienza, raccontando quello che ci è piaciuto senza nascondere quello che ci è piaciuto meno ed evidenziando i punti di forza (e di debolezza) di ciascuno degli hoster con cui abbiamo lavorato in passato e con cui stiamo lavorando anche adesso.
Il primo di cui vogliamo parlare è godaddy, uno dei più grandi service provider del mondo e, con i suoi 59 milioni di domini attivi, il più grande registrar esistente. Segnaliamo subito un trucchetto che vale la pena usare, soprattutto se si deve comprare qualcosa di costoso.
Registrarsi o fare il login, quindi scegliere il prodotto, metterlo nel carrello, arrivare in fondo alla procedura si logout senza completare l’acquisto. Dopo un paio di giorni, magicamente, vi arriverà nella casella di posta elettronica un buono sconto call to action che vi permetterà di risparmiare qualche euro. Ricordatevi di attivare nel pannello account la spunta per ricevere sconti e promozioni via posta.
Punti di forza di Godaddy
- Catalogo prodotti. Hanno praticamente tutto, dal server dedicato al certificato, dal nome a dominio agli indirizzi ip dedicati
- Pannelli di gestione. Ne abbiamo visti tanti, bisogna ammettere che godaddy ha sviluppato quasi per ogni servizio dei pannelli gradevoli alla vista e semplici da utilizzare, anche per i compiti più complessi.
- Diffusione. Sono talmente grandi e talmente noti che nemmeno google può ignorarne l’esistenza, tanto per fare un esempio tra i metodi per il riconoscimento della titolarità di un sito nel google webmaster tool c’è anche quello legato al provider, godaddy è stato uno tra i primi ad essere ottimizzato.
- Supporto spontaneo. Sempre a causa dell’enorme diffusione è facile imbattersi in forum esterni in cui si parla di “come fare questa cosa con godaddy”, laddove manca la documentazione suppliscono gli utenti, come per il software open source.
- Buoni sconto. Se vi piacciono le promozioni e i buoni sconto godaddy è la vostra mecca.
Punti di debolezza di Godaddy
- Il checkout. Negli ultimi tempi si sono dati un po’ una calmata ma fino a un paio di anni fa riuscire a comprare solo quello di cui si ha bisogno era un’impresa, peggio che con Ryan Air c’era da fare lo slalom tra i servizi opzionali proposti ed era necessario fare grande attenzione a non comprare qualcosa di non necessario o di acquistare un abbonamento per una durata più lunga di quanto programmato. Insomma la procedura di checkout era costellata di offerte, al punto tale che era facile comprare qualcosa per sbaglio.
- L’infidelizzazione del cliente. Sanno che cambiare server/provider/registrar è operazione lunga, e quindi costosa. Anche trasferire un dominio da un registrar all’altro è un compito poco piacevole. Lo sanno e ci marciano: capita spesso che ai nuovi clienti vengano offerti prezzi più bassi che a quelli fedeli e la cosa è un po’ irritante.
- Escluso x. Molto belli i prezzi proposti in home page e nei listini, peccato che ci sia quasi sempre qualcosa di escluso, come minimo la tassetta icann, magari di pochi centesimi all’anno. Fastidioso.
- Assistenza. L’assistenza è una lotteria, come capita spesso con questi mega provider. Noi abbiamo provato a contattare solo quella in lingua inglese e siamo sempre stati rimbalzati in India. E’ capitato di parlare con qualcuno di molto preparato e, più spesso, qualcuno che sembrava un po’ improvvisato.
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